Chris Lavoro Viaggiare l’ha scritta in totale coerenza con l’artista che è. Si tratta d’altronde di un cantautore e musicista italiano che vive e lavora in Val d’Orcia in Toscana e che è arrivato a scrivere e a collaborare con diversi artisti tra cui Neffa ed Eros Ramazzotti. Nel 2007 ha pubblicato l’album “Fai Tu” sotto il moniker MOKA e nel 2012 ha dato alla luce “In Giro”. Ora trasferisce in questa canzone la sua passione per i viaggi e uno stile di vita sostenibile, a mò di cantautore eco-friendly. Lo ha confermato lui in diretta nazionale nel malfamato bar di Radio Cusano Campus “Tequila Boom Boomer”, condotto tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dalle 18 alle 20 dal cantautore Bussoletti e dalla giornalista Arianna Caramanti. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Chris Lavoro Viaggiare, come nasce il singolo
“Come è nata questa canzone? Diciamo che, dopo il mio album “IN GIRO” che aveva pubblicato nel 2021 e che era un disco che definivo “organico” perché registrato con fonti rinnovabili, avevo voglia di tornare con un sound sempre contaminato e sospeso tra urban e folk-oriented ma con qualcosa di diverso, di nuovo rispetto al percorso precedente. Questa volta mi sono avvalso della produzione di Matteo Cantaluppi, una delle figure di spicco del panorama pop italiano. Uno che ha lavorato con gente come Tommaso Paradiso, gli Ex Otago e FASK.”
Chris Lavoro Viaggiare, di cosa parla il pezzo
“Volevo una canzone che ricambiasse il senso di libertà che sento quando viaggio, quella voglia di liberarsi del superfluo e di cercare profondità con leggerezza, guardando orizzonti nuovi, partire senza per forza avere una meta, solo per il gusto di lasciarsi andare. L’estate infinita, quella si’ che mi piace! Attenzione però, viaggiare può creare indipendenza.”
La novità discografica
“Solo uscendo dalla propria comfort-zone si riesce a creare qualcosa. E così, dal mio incontro con Cantaluppi, l’animo più acustico e naturale che mi contraddistingue si è incontrato e intrecciato con il lato più urbano del produttore milanese, dando vita a un pezzo dal suono fresco e aperto. Un cocktail dove è subito apparso naturale mescolare parole in italiano, inglese e spagnolo, inversi tipo ‘’Baby, don’t you wanna go away? Viaja conmigo, sin un destino. Niente è per sempre, so let’s get together. Stay here forever, like an endless summer’’. Un pezzo che si muove liberamente fra echi di Franco Battiato e groove in stile Phoenix. Penso che siamo riusciti ad ottenere una leggerezza in grado di far guardare orizzonti nuovi all’ascoltatore.”
Sul tour dopo l’estate
“Sull’autunno mi piacerebbe far delle cose live. E’ un’esigenza, non è un lavoro quanto un piacere. Ora c’ho una famiglia per cui è tutto più macchinoso muoversi. Ho un bambino e un cane ma siamo arrivati fino in Thailandia. Magari organizziamoci e vengo a trovarvi in studio. Mi alzo presto ma divento efficiente nel corso della giornata.”
Sul Jova Beach
“Ne ho fruito come fan e me lo sono goduto. Devo dire che è un piccolo grande passo verso nuove tipologie di live. E contrariamente alle polemiche uscite fuori ho visto tanti giovani attenti all’ambiente e a lasciare pulito dopo la bella giornata passata insieme. Mi fa ben sperare.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Chris Lavoro: