Un grave incidente sul lavoro si è verificato durante il pomeriggio di ieri, 25 Luglio 2023, a Sperlonga durante le operazioni di raccolta differenziata quando un operatore è rimasto coinvolto in un pericoloso episodio che lo ha messo in grave pericolo di vita.

Tutto è accaduto mentre l’operaio era collegato al servizio dell’autocompattatore, quando improvvisamente si è verificato il distacco di un tubo fondamentale per il funzionamento degli strumenti operativi del camion. Questo ha causato un’inclinazione del veicolo, con il rischio di schiacciare completamente il corpo dell’operaio.

In un gesto di straordinaria prontezza e coraggio, l’operaio ha rimboccato il tubo nel punto giusto. Così facendo ha permesso all’autista di attivare i contatti necessari per evitare la tragedia. L’eroica azione dell’operaio ha fatto la differenza, salvando la sua stessa vita.

Sperlonga incidente sul lavoro: i soccorsi

Nonostante il tempestivo intervento dei colleghi e dei soccorritori giunti sul posto, l’operaio è rimasto gravemente ferito e ha necessitato di un rapido trasferimento in ospedale.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, coordinati dal comandante Salvatore Capasso, i Carabinieri Forestali, gli operatori dell’ASL di Latina e del servizio di emergenza medica 118.

A causa della gravità dell’incidente sul lavoro e dell’urgenza di prestare soccorso all’operaio, è stata chiamata un’eliambulanza per trasportare l’operaio in un ospedale della capitale.

In seguito all’incidente, il deposito coinvolto nell’attività è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri di Sperlonga, che in queste ore hanno avviato le indagini per comprendere le cause dell’accaduto.

Altro incidente sul lavoro

Un altro incidente sul lavoro è accaduto nelle scorse ore. A causa di un malore improvviso, un operaio, un 37enne di origine straniera, si è accasciato a terra ed è morto.

La tragedia è avvenuta in una fabbrica, la Eurotek Connection, in località Pratola a Villafranca in Lunigiana.

Purtroppo sono stati vani i soccorsi da parte del personale del 118 intervenuto a sirene spiegate sul posto con un’ambulanza e con l’automedica di Aulla. Il 37enne era purtroppo già in arresto cardiaco, ormai era deceduto e al medico non è rimasto altro che dichiarare la morte.

Avvertiti anche gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pissl), anche se non si tratta di un vero e proprio infortunio sul lavoro spetterà al loro personale fare luce su quanto accaduto. Avvisato anche il magistrato di turno che ha affidato le indagini ai Carabinieri.

Le denunce di infortunio sul lavoro

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primi mesi del 2023 sono state 264. Sono tre in più rispetto alle 261 registrate nel primo quadrimestre del 2022.

A livello nazionale i dati rilevati al 30 Aprile di ciascun anno evidenziano per il primo quadrimestre 2023 rispetto al pari periodo 2022, un decremento solo dei casi mortali in itinere, scesi da 70 a 57, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro passano da 191 a 207. L’aumento ha riguardato solo l’Industria e servizi a differenza dell’Agricoltura e del Conto Stato che sono scesi.

Dall’analisi territoriale emerge un incremento di tali denunce nel Nord-Ovest, al Centro e nelle Isole. Si registra invece un calo nel Nord-Est e al Sud. Tra le regioni con i maggiori incrementi si segnalano la Liguria, l’Umbria e la Campania. I cali più evidenti sono quelli di Puglia, Toscana, Emilia Romagna e Provincia autonoma di Bolzano.

L’aumento è inoltre legato solo alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 233 a 243, mentre per quella femminile si registra un calo, da 28 a 21. Dall’analisi per classi di età, si registrano poi aumenti tra gli under 29 e tra gli over 49 con diminuzioni nella fascia 30-49 anni.