Davide Frattesi è in Giappone con quella che può definire ormai la sua Inter, per la Tournée che sta disputando la squadra di Inzaghi. Il centrocampista, arrivato dal Sassuolo e nato a Roma, si sente a casa in maglia nerazzurra. La sua, come ha detto in passato, non è stata volutamente una scelta dettata dal cuore, come aveva rivelato qualche tempo prima che fosse ufficiale il suo passaggio alla corte di Simone Inzaghi. In quell’occasione allontanò con un colpo solo le sirene giallorosse. La Roma insieme con l’Inter, infatti, era una delle possibili destinazioni del calciatore, ma a quanto pare non sarebbe mai stata davvero considerata proprio dal diretto interessato. “L’Inter? l’ho scelta un anno e mezzo fa”.

Frattesi e la voglia di passare all’Inter: ” Ho scelto un anno e mezzo fa e lo avevo detto ad Inzaghi”

Questa volta ha voluto ponderare tutto bene, e lo ha fatto visto che pensava ai nerazzurri già da oltre un anno, come ha dichiarato ai microfoni di Dazn. Risponde così infatti a chi gli chiede se l’idea di passare all’Inter gli è venuta in occasione dell’ultima volta in cui ha giocato e segnato, al Mezza proprio contro i nerazzurri. “Mi hanno convinto il parte le parole di Marotta, anche se in realtà pensavo all’Inter già da un anno e mezzo prima che mi contattasse – ha dichiarato Frattesi – Quando? dopo il 2-0 a San Siro: che stadio… Quando poi ho saputo dell’interesse concreto, io avevo già scelto”. La voglia di indossare la maglia nerazzurra ha superato anche quella di tornare a casa a Roma. Il suo obiettivo è stato chiaro da subito, come del resto aveva fatto capire a giugno. “Ho imparato a ragionare con il cervello”, aveva detto quando gli era stata paventata l’ipotesi di passare alla corte di Mourinho. Frattesi ha scelto Inzaghi alla fine, con cui sembra già avere un ottimo rapporto. “L’avevo incontrato in Sardegna – ha raccontato il centrocampista svelando un retroscena avvenuto tra lui e il suo nuovo allenatore – quando il trasferimento non era ancora completo, ma io gli avevo già confermato di voler venire qui. Siamo entrambi felici di questo matrimonio. Se ha contribuito a convincermi? Sicuramente sì, ma non posso rivelare cosa mi aveva detto in quell’incontro. Di certo ho capito quanto l’Inter mi volesse”.

I primi giorni i maglia nerazzurra e i rapporti con i nuovi compagni

E il giocatore si è fatto trovare subito pronto, già dai primi giorni di ritiro quando il lavoro è sicuramente nella fase più delicata e fisicamente più impegnativa. “Arrivo in questo ritiro con entusiasmo, è tutto bello – ha confermato Frattesi – Si lavora sodo, ma va bene così: più fatica fai ora e meglio stai durante la stagione”. La preparazione è in pieno svolgimento, ora la squadra tra l’altro è in giro per il Giappone, lontana ancora da Milano e dai suoi tifosi con cui però, il neo acquisto, non vede l’ora di avere un contatto. Rimasto colpito dall’atmosfera dello stadio, quella sicuramente è stata una spinta in più per dire di si all’Inter. Adesso intanto si sta ambientando con i nuovi compagni e su tutti sembra aver già legato con uno dei senatori del gruppo, che tra l’altro si trova a dover far fronte a delle partenze di vecchi compagni e amici: Nicolò Barella. Frattesi sembra aver già capito molto di lui.

I complimenti a Barella: “Nicolò è il migliore”

“Con Nicolò abbiamo il posto vicino – ha spiegato il centrocampista – poi abbiamo anche lo stesso carattere e credo che ci troveremo bene. Secondo me lui è il migliore centrocampista d’Italia e spero continui così in modo da darci una grande mano. Il primo ad accogliermi qui è stato Bastoni, subito dopo Barella e Darmian. Con tutti ne avevamo già parlato in Nazionale del mio possibile arrivo e tutti mi avevano detto che qui si sta bene e ora posso confermarlo”. Poi gli viene chiesto da dove arrivi il soprannomeTrattore‘. “Me lo hanno affibbiato nello spogliatoio e poi è diventato mio. Non so se me lo hanno dato perché corro tanto o perché rompo le scatole: forse più la seconda!”. Davide, arrivato dal Sassuolo, aspettava da tempo la chiamata di una big, adesso che ci è arrivato può pensare a coronare il suo sogno. “Il mio obiettivo per quest’anno? L’ho sognato ma ve lo dirò solo alla fine della stagione”.