È un’intervista lunga e piena di spunti quella rilasciata quest’oggi da Frederic Vasseur in cui c’è stato spazio per trattare tutti i temi legati alla Ferrari di questo primo semestre. Il team principal della casa di Maranello si è raccontato in maniera aperta e trasparente, senza nascondere il rammarico e la “sorpresa” per essersi ritrovati così indietro rispetto a Red Bull nonostante le buone sensazioni iniziali.

Partendo da una battuta su questi primi mesi, il manager francese ha così esordito:

Dopo sei mesi alla Ferrari sono ancora vivo!

Per quanto riguarda invece le ragioni dietro le previsioni troppo azzardate alla vigilia della nuova stagione di Formula 1, Vasseur ha commentato:

Andavano oltre la realtà e al lancio in febbraio non potevamo immaginarlo. Ci è apparso chiaro con i test invernali. Un fatto spiacevole, ma la reazione della squadra è stata positiva: ognuno si fa in quattro per sviluppare

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Un semestre difficile per Vasseur anche perché in Ferrari c’è da pensare anche alla gestione dei due piloti, soprattutto in ottica futura. Il 2023 ha aperto un forte dibattito su chi sia il “favorito” a Maranello con tante voci che vorrebbero Charles come il prediletto secondo il team manager francese.

Anche le recenti polemiche in Ungheria non hanno placato tali critiche, ma alla domanda diretta Vasseur non si è nascosto:

Dico solo che se vuoi puntare al Mondiale piloti, a un certo punto della stagione devi fare una scelta e privilegiare chi è più avanti in classifica. Comunque non siamo oggi in queste condizioni

Eppure, nella sua visione c’è ancora spazio per Carlos e Charles fino al 2025:

Li terrei entrambi? Perché no. Ma cominceremo a parlare verso fine stagione ed entrambi lo sanno bene: gliel’ho detto appena sono arrivato. Oggi l’unica priorità è sviluppare la macchina