Dai 900 euro, nei casi più lievi, fino addirittura ai 10mila euro: riparare le auto rovinate dal maltempo e dalla grandine rischia di rivelarsi un salasso per gli italiani. I danni a parabrezza e carrozzerie delle vetture del Nord Italia sono sotto gli occhi di tutti, e allora la Federcarrozzieri del Friuli Venezia Giulia interviene a tutela degli automobilisti di tutta la Penisola.

Con l’incedere del cambiamento climatico, infatti, subentrano i cosiddetti “eventi estremi” coperti da alcune assicurazioni. Ebbene, l’Rc auto tradizionale, spiega la Federazione, “non prevede alcun indennizzo in caso di danni provocati da eventi atmosferici”. Una speranza può essere quella delle polizze aggiuntive che coprono i danni provocati da eventi atmosferici naturali, tra cui appunto grandinate, valanghe o alluvioni.

Il suggerimento è quello di controllare ogni singola voce della propria assicurazione. Un consiglio valido anche per il futuro: è importante controllare ogni postilla della compagnia, poiché non esiste un’unica prassi e le variabili sono tante, compreso il comune di residenza.

Auto rovinate dal maltempo, Galli (Federcarrozzieri): “Ecco come riparare una macchina colpita da grandine”

In media, secondo i siti di comparazione delle assicurazioni, il costo della polizza aggiuntiva per agenti atmosferici si aggira intorno ai 150 euro, da sommare all’importo dell’Rc auto.

Bisogna tenere a mente che, qualora l’entità del danno superi una certa soglia, non si riceverebbe il rimborso totale ma soltanto l’importo di risarcimento massimo. Una soluzione per cavarsela potrebbe essere quella di affidarsi alle carrozzerie convenzionate con le assicurazioni, che garantiscono condizioni più favorevoli. In quest’ultimo caso, però, secondo il presidente di Federcarrozzieri Davide Galli, si tratta di “una prassi che danneggia non poco gli automobilisti“.

Di fatto sono provider che smistano il lavoro presso imprese artigiane esterne. I prezzi a cui il lavoro viene retribuito non sono remunerativi e questo comporta scelte tecniche riparative non sempre di qualità. Si può riparare a regola d’arte una macchina colpita da grandine sia riverniciandola totalmente, sia mediante il solo uso di leve (tecnica a freddo): l’importante è che la scelta delle modalità riparative avvenga sulla base di ragioni tecniche e non per ragioni economiche poiché la riverniciatura ha costi molto più elevati e mediamente garantisce un migliore risultato.

Nello scatto della polizza, ricordano alcuni portali, occhio alle eventuali responsabilità dell’assicurato o dei suoi conviventi. Le condizioni climatiche devono infine essere giudicate come straordinarie: in caso di non eccezionalità dell’evento, infatti, si rischia di rinunciare al benefit.