Una telefonata di Beppe Marotta ha fatto venire il brivido ai tifosi giallorossi, l’Inter è tornata alla carica a distanza di un anno ma ha trovato un muro. Paulo Dybala rinnova con la Roma? Questa sembra essere la volontà del giocatore argentino che ha rispedito al mittente le sirene arabe e inglese giunte nell’ultimo mese. Il feeling con Josè Mourinho e il popolo giallorosso è sbocciato immediatamente, nella Capitale ha trovato una seconda casa da cui non vuole muoversi. L’argentino però non sembra ancora pronto a chiudere definitivamente la questione, la trattativa è a buon punto ma ancora non arriva la fumata bianca.

Pronto un contratto fino al 2026

Paulo Dybala aveva firmato un contratto fino al 2025 con l’inserimento di due clausole rescissorie all’interno dell’accordo: una per l’estero pari a dodici milioni di euro e una per l’Italia che prevede il pagamento di venti milioni di euro per liberare il numero ventuno. Una condizione necessaria per arrivare alla firma dell’argentino che la Roma ha dovuto accettare lasciando al giocatore la libertà di decidere del proprio futuro in caso di chiamata di qualche club.

A distanza di un anno la situazione è totalmente cambiata. Dybala a Roma ha trovato il suo habitat naturale, non ha mai nascosto l’innamoramento calcistico per Josè Mourinho come ha sempre riconosciuto l’affetto per la tifoseria giallorossa che lo ha osannato dal giorno del suo arrivo. La società dei Friedkin quindi hanno voluto immediatamente trattare il rinnovo di contratto per eliminare qualunque rischio, sul piatto un prolungamento fino al 2026 con un aumento di stipendio fino a sei milioni di euro più bonus e l’eliminazione di qualunque clausola all’interno dell’accordo.

Fin qui un quadro perfetto ma manca il via libera definitivo. L’argentino infatti non avverte l’esigenza di mettere immediatamente la firma sul contratto, continua ad allenarsi per prepararsi alla prossima stagione dando uno sguardo al mercato per capire quanto e come la Roma uscirà rafforzata da questa sessione. Non ha mai nascosto la sua volontà di vincere ancora dopo i trofei alzati con la Juventus.

La strategia dell’Inter

Quando tutto sembrava incastrarsi sui binari giusti è arrivato Beppe Marotta a scatenare il panico fra i giallorossi. Ieri sera il dirigente dell’Inter ha telefonato all’entourage del giocatore per sondare il terreno. Dopo il caos intorno a Romelu Lukaku, i nerazzurri hanno cambiato obiettivo provando nuovamente a trattare con Paulo Dybala. La clausola rescissoria per l’Italia è valida fino al 31 luglio e ammonta a 20 milioni di euro.

Un vero affare di mercato per un ragazzo che compirà trenta anni il prossimo 15 novembre, nella scorsa stagione ha ritrovato continuità di rendimento e venti gol complessivi fra Serie A, Coppa Italia e Europa League. Sarebbe la classica ciliegina sulla torta per l’attacco di Simone Inzaghi che si ritroverebbe senza lo strapotere fisico e atletico di Lukaku ma con la classe e il genio dell’argentino.

Il tecnico dei nerazzurri non si è voluto sbilanciare durante una recente intervista in Giappone. Il grande obiettivo rimane la vittoria dello Scudetto dopo le beffe con Milan e Napoli, per questo la società sta allestendo un organico per tornare finalmente in vetta al campionato con la speranza di ripercorrere il percorso in Champions League:

L’anno scorso abbiamo avuto un’ottima annata, abbiamo vinto la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e abbiamo giocato la finale di Champions League che è sempre un grandissimo risultato. Siamo cresciuti molto a livello europeo rispetto al primo anno, non capita tutti gli anni di arrivare in finale. All’Inter non capitava da 12 anni e quindi è un motivo d’orgoglio. Quest’anno vogliamo riconfermarci in Europa, ci proveremo pur sapendo che sarà difficilissimo. Lo Scudetto è il grande obiettivo, ci stiamo rinforzando e ci stiamo preparando per lottare. Abbiamo speranza di vincere il titolo