Brucia ancora il Sud e, proprio a proposito dei roghi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha parlato di incendi dolosi e della necessità di inasprire le pene per i piromani. Queste le sue parole così come nelle immagini di Diego Laudato:

Sono in contatto con i sindaci che hanno richiesto lo stato d’emergenza e sono d’accordo con loro. L’obiettivo è poi tornare al 90% dei voli all’aeroporto di Catania già la settimana prossima. Per quanto riguarda i piromani, stiamo lavorando con i droni. Nessuno mi toglie l’idea che questi incendi siano appiccati da criminali. Il problema è che pagano troppo poco per le loro colpe. Ne parlerò con Nordio.

Salvini parla dei roghi nel Meridione: “Troveremo i piromani con i droni, ma pagano troppo poco per le loro colpe”.

Nel frattempo, una nota del ministero informa che

il vicepremier e ministro Matteo Salvini è in costante contatto con amministratori locali e istituzioni per verificare la situazione-incendi al Sud e le conseguenze del maltempo al Nord, con particolare riferimento alle ripercussioni sui trasporti. Il dossier principale, a questo proposito, è l’aeroporto di Catania.

Da punire anche gli automobilisti che lasciano il motore acceso per l’aria condizionata”.

L’idea dei droni è nata da un confronto con il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto “che sta utilizzando con successo questi strumenti” capaci di individuare i piromani”.

A seguito di alcune segnalazioni di cittadini, Salvini invita anche tutte le forze dell’ordine e le polizie locali ad applicare buonsenso in relazione al comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della strada (attualmente vigente), che prevede multe salate per gli automobilisti che lasciano il motore acceso, durante la sosta del veicolo, per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria. “Pensiamo alle famiglie con bambini o anziani a bordo. Le norme vanno applicate ma con buonsenso e usando la testa”, conclude il ministro.

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