Incidente stradale con conseguenze mortali ieri, Martedì 25 Luglio 2023, nella provincia di Lodi. Un motociclista di 64 anni ha perso la vita nel violento scontro tra le sue due ruote e un autobus.
Le condizioni dell’uomo erano apparse disperate fin da subito. Il 64enne è spirato poche ore dopo lo schianto all’ospedale di Pavia dove era stato trasportato.
La vittima è Massimo Pittiglio, 64enne operario dei magazzini DHL di Borgo San Giovanni e residente nel comune pavese di Inverno e Monteleone.
Le autorità sono ancora impegnate ad indagare la dinamica dell’incidente.
Secondo una prima ricostruzione, il 64enne stava percorrendo in sella al suo scooter Piaggio di grossa cilindrata la strada provinciale SP17 in località Casaletto Lodigiano. Arrivato all’altezza di una rotatoria che permette lo svincolo in direzione Mairano, si è schiantato frontalmente contro un autobus di linea extraurbano del servizio Star. Erano da poco passate le ore 13:00.
A bordo del mezzo di trasporto pubblico vi erano cinque passeggeri oltre all’autista. Due di essi erano bambini rispettivamente di uno e cinque anni. Nessuno degli occupanti l’autobus ha riportato ferite gravi.
L’impatto tra i due veicoli è stato inevitabile. La forte collisione ha disarcionato il 64enne dal suo scooter e scaraventato il suo corpo prima contro l’autobus e poi violentemente al suolo.
Incidente Lodi 25 Luglio 2023: motociclista spirato all’Ospedale San Matteo di Pavia
Chi era presente ha capito subito la gravità dell’incidente e ha allertato senza perdere tempo i soccorsi. In poco tempo sul punto dello schianto sono sopraggiunti i sanitari del 118 mentre una squadra di agenti di polizia stradale si è occupata di interdire il traffico in quella zona.
Le condizioni del 64enne erano disperate. L’uomo era però ancora vivo quando sono arrivati i soccorsi. I sanitari hanno stabilizzati gli evidenti traumi subiti nell’impatto e hanno immediatamente disposto il suo trasferimento con l’urgenza di un codice rosso presso l’Ospedale San Matteo di Pavia.
Qui i dottori hanno evidenziato un grave trauma cranico e importanti fratture alla schiena e al torace. Hanno tentato in tutti i modi di ridurre le gravi ferite e arginare le emorragie interne. Tutto è risultato vano. I parametri vitali sono via via peggiorati fino ad arrivare alla morte. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso alle ore 14:30.
Nessuna particolare conseguenza per tutti gli occupanti l’autobus, rimasti leggermente feriti nell’impatto. I sanitari hanno prestato le cure sul posto e per nessuno di essi è stato necessario il trasporto in ospedale.
Indagini in corso per accertare la causa del sinistro
Gli agenti di Polizia nel frattempo hanno eseguito i rilievi per capire al meglio la dinamica dello scontro. Non è infatti chiaro come il 64enne abbia perso il controllo del suo veicolo finendo per schiantarsi contro l’autobus.
Non viene esclusa a priori alcuna ipotesi, anche se la pista più probabile resta un errore alla guida, forse conseguenza di una banale distrazione o un’azzardata manovra in fase di sorpasso.
Proprio il conducente dello scooter avrebbe accidentalmente invaso la corsia di marcia opposta con la sua traiettoria finendo per scontrarsi con l’autobus. Da accertare inoltre se il 64enne viaggiasse ad una velocità idonea alla percorrenza di quel tratto di strada.
Le forze dell’ordine nelle prossime ore raccoglieranno la versione dei fatti fornita dall’autista del mezzo di trasporto pubblico. Dalle sue dichiarazioni, unite con l’elaborazione dei rilievi, si avrà un quadro più preciso della vicenda. Le autorità cercano anche testimoni estranei alla vicenda che possano aver assistito all’istante esatto dell’impatto.
Solo quando ogni elemento sarà ulteriormente approfondito le autorità giudiziarie avanzeranno le prime ipotesi sulle responsabilità del sinistro che ha spezzato la vita del malcapitato 64enne.