Pericolo quotidiano sulla Roma-Fiumicino. Macchine in sosta, una dietro l’altra, sulla corsia d’emergenza dell’autostrada: accade tutti i giorni e a tutte le ore. Colonne di veicoli occupano la corsia destinata ai soccorsi mettendo a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. Perché sono ferme lì? “L’autista” all’interno chi aspetta? La risposta è facile: la A91 collega la capitale con l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, quindi le persone in sosta sulla corsia d’emergenza attendono nel modo più rischioso più possibile parenti o amici che arrivano allo scalo romano.

Roma-Fiumicino, colonne di macchine in sosta sulla corsia d’emergenza

Il codice della strada parla chiaro. l’articolo 3 comma 1 numero 15 spiega cosa siano le corsie d’emergenza e a che cosa siano destinate e a chi:

“Corsie, adiacenti alla carreggiata, destinate alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi”. 

La corsia d’emergenza va utilizzata solo in caso di necessità:

“Malessere del conducente, guasto al veicolo o per il passaggio dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine”.

Il video che Tag24.it ha girato lungo l’autostrada Roma-Fiumicino mostra l’imprudenza di tutte le persone che ogni giorni in modo scellerato e sconsiderato si fermano sulla corsia d’emergenza in attesa di prendere e portare a casa chi arriva all’aeroporto.

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Davanti all’aeroporto c’è la possibilità di fermarsi per 15 minuti gratuitamente e di restare di più pagando una tariffa che parte da 3.50.

Dunque, per risparmiare si mette a repentaglio la vita degli altri? Non è tollerabile.

E se fosse urgente il passaggio di un’ambulanza? Se un automobilista si sentisse male a avesse bisogno di accostarsi? Le macchine in fila sarebbero d’intralcio e potrebbe causare anche un incidente.

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