L’Inter di Simone Inzaghi mette nel mirino la prossima stagione. Prima del campionato, però, i nerazzurri devono affrontare la preparazione estiva. Mentre la dirigenza continua a lavorare sul mercato per assicurare nuovi giocatori – tra cui soprattutto un altro attaccante -, la squadra si trova in questo momento in Giappone per la tournée estiva. E proprio da Osaka, Inzaghi è tornato a parlare della sua Inter, di come sta procedendo la preparazione e della stagione che verrà. In particolare, Inzaghi si è soffermato sull’obiettivo in campionato, che torna a essere lo Scudetto dopo la finale di Champions League.
Inter, Inzaghi: “Lo Scudetto è il grande obiettivo”
Dopo aver raggiunto la finale di Champions League, l’Inter di Inzaghi vuole alzare l’asticella. Non nel panorama europeo, ma in quello italiano. I nerazzurri puntano di nuovo allo Scudetto. Lo ha confermato lo stesso allenatore del club milanese in un’intervista rilasciata al canale YouTube SoccerKing, intervenendo direttamente dal Giappone.
Di seguito le sue parole a riguardo: “L’anno scorso abbiamo avuto un’ottima annata, abbiamo vinto la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e abbiamo giocato la finale di Champions League che è sempre un grandissimo risultato. Siamo cresciuti molto a livello europeo rispetto al primo anno, non capita tutti gli anni di arrivare in finale. All’Inter non capitava da 12 anni e quindi è un motivo d’orgoglio. Quest’anno vogliamo riconfermarci in Europa, ci proveremo pur sapendo che sarà difficilissimo. Lo Scudetto è il grande obiettivo, ci stiamo rinforzando e ci stiamo preparando per lottare. Abbiamo speranza di vincere il titolo”.
Qualche parola poi sulla crescita del movimento calcistico italiano. Non solo dal punto di vista tattico, ma soprattutto per quanto riguarda i recenti risultati. Inzaghi ci ha tenuto a elogiare anche gli altri club italiani che hanno raggiunto finali europee: “Al di là del luogo comune del catenaccio, dico che il calcio italiano sta migliorando tantissimo, infatti Inter, Roma e Fiorentina sono arrivate nelle rispettive finali di Coppa nella scorsa stagione. Il calcio italiano è in ascesa. In Serie A ci sono 20 squadre, dieci giocano a quattro dietro, dieci a tre. Il 3-5-2 mi ha dato grandi garanzie, ma noi allenatori siamo pronti a tutto e ad adattarci”.
Chiusura finale sull’importanza del suo ruolo all’interno dell’Inter e di quello dei giocatori: “E’ importante, mi piace allenare, ma per me sono fondamentali i giocatori, gli attori principali. Io ho tante persone dello staff che mi aiutano