Insorgono le opposizioni al Senato dopo la presentazione di un ordine del giorno che avrebbe impegnato l’Aula ad approvare in tempi rapidi il disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
Ddl autonomia, alta tensione in Senato
È scontro al Senato tra maggioranza e opposizione per un odg inatteso sull’autonomia differenziata. Il testo “impegna il Senato a approvare il disegno di legge in materia di autonomia differenziata in tempi rapidi tenendo conto delle indicazioni e delle proposte di modifica condivise nel corso dell’esame in commissione in coerenza con quanto indicato nel programma di governo su cui il governo ha ricevuto la fiducia delle Camere, oltre all’attuazione dell’autonomia differenziata – la modifica costituzionale volta a realizzare la massima forma di democrazia attraverso l’espressione diretta della volontà popolare”. Un chiaro esempio di scambio politico fra FdI e Lega, secondo il centrosinistra.
“È evidente che questa maggioranza è costretta a mettere per iscritto accordi che farebbero fatica ad essere rispettati. Più voto di scambio di così”, dice il senatore Alessandro Alfieri, responsabile Pd per le Riforme e il Pnrr.
“Oggi in Aula è emerso chiaro e tondo che tra la Lega e Fratelli d’Italia c’è un patto, uno scambio tra autonomia differenziata e premierato. L’odg presentato dai capigruppo di maggioranza mette nero su bianco il patto: FdI ha dubbi sull’autonomia e la Lega sul premierato e allora via allo scambio. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Due rilevantissime questioni per il Paese vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. La discussione di oggi almeno ha il pregio di squarciare il velo dell’ipocrisia della maggioranza”. ha affermato il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.
Autonomia: maggioranza modifica odg e “sfuma’ su premierato”
La protesta in Aula al Senato delle opposizioni ha costretto la maggioranza a modificare l’ordine del giorno sull’autonomia differenziata. Nella riformulazione del testo il riferimento al premierato è stato sostituito con la generica formula “riforme costituzionali prevista nel programma di governo”. Il testo modificato è stato approvato con 88 sì e 59 no.
“Basta slogan” chiede il ministro Calderoli, auspicando piuttosto un confronto sui contenuti del disegno di legge sull’autonomia differenziata che porta il suo nome.
“L’esito del voto sulla mozione presentata da alcuni gruppi di opposizione in tema di autonomia differenziata, e relativi ordini del giorno, è stato chiaro. Lo dico senza alcun intento polemico ma, al contrario, auspicando che da oggi in avanti il confronto possa proseguire sui contenuti e non a colpi di slogan” ha detto il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.