In Francia dal primo agosto 2023 sarà abolita la stampa sistematica degli scontrini fiscali cartacei, anche se sarà ancora possibile per il cliente farne specifica richiesta. Nello specifico, lo stop agli scontrini riguarderà tutti i punti vendita ma anche gli sportelli automatici per il prelievo di denaro. L’utente può comunque farne richiesta per tracciare le spese oppure può riceverlo in forma digitale via mail.
Francia abolisce scontrino fiscale: la legge “Anti-spreco e sull’economia circolare”
La decisione è stata annunciata dal ministero del Commercio guidato da Olivia Grégoire, in occasione di un briefing telefonico con la stampa.
Questa misura deriva dalla legge “anti-spreco e sull’economia circolare”, approvata nel 2020, e mira a ridurre la produzione di rifiuti. La misura è stata rinviata due volte, a gennaio e poi ad aprile. Come riportano le agenzie, in termini di impatto ambientale, secondo le stime del ministero, rappresentano 150mila tonnellate di carta, 25 milioni di alberi abbattuti e 18 miliardi di litri d’acqua consumati.
L’iniziativa vuole inoltre tutelare la salute dei consumatori: secondo la rivista scientifica Environmental Research, infatti, il 90% degli scontrini fiscali contiene bisfenolo-A, un interferente endocrino che altera l’equilibrio ormonale nelle persone.
Quando e da chi verrà stampato lo scontrino?
Secondo il ministero, lo scontrino verrà ancora stampato: nei ristoranti o negli alberghi, quando la garanzia di un prodotto è ad esso collegata, per le transazioni annullate o quando lo scontrino si riferisce a un servizio che costa più di 25 euro. Tutti i negozianti dovranno affiggere un cartello vicino alle casse “che indichi esplicitamente che ora spetta al consumatore chiedere lo scontrino“.