Ai Mondiali di Nuoto di Fukuoka, l’Italia conquista altre due medaglie d’argento con Simona Quadarella e Thomas Ceccon

Mondiali di Fukuoka: medaglie per l’Italia con Quadarella e Ceccon

Ai Mondiali di Nuoto di Fukuoka, l’Italia conquista altre due medaglie d’argento con Simona Quadarella e Thomas Ceccon. La prima si piazza sul podio dei 1500 mentre il nuotatore ventiduenne si classifica secondo per i 100 dorso. Questi i rispettivi piazzamenti sul podio:

1500 stile libero femminile

  1. Katie Ledecky (Usa) 15’26″27
  2. Simona Quadarella 15’43″31
  3. Bingjie Li (Chn) 15’45″71

100 dorso maschile

  1. Ryan Murphy (Usa) 52″22
  2. Thomas Ceccon 52″27
  3. Hunter Armstrong (Usa) 52″58

Le dichiarazioni dopo il trionfo

“Bella,bella questa medaglia. Sono veramente contenta e ci tenevo tanto. E’ il mio primo argento in un 1500 a livello internazionale, le altre le ho conquistate tutte. Questa gara è il mio primo amore, cominciato a Budapest 2017 con il bronzo e negli anni sono sempre cresciuta. Mi è dispiaciuto tantissimo non averla presa l’anno scorso ai mondiali e volevo riprendere il trend positivo. La costanza mi ha sempre caratterizzato e questo podio è importantissimo. Sono partita subito all’attacco. Ero molto nervosa prima cominciare; non ho vissuto benissimo i minuti precedenti la gara, poi appena entrata in acqua l’ansia è andata via. Ci vuole tanto allenamento e anche tanto equilibrio mentale che ultimamente avevo perso e finalmente ho ritrovato. La dedico alla mia famiglia, perché c’è sempre. Mio padre è qui adesso, mia mamma non è potuta venire ma fi sempre sentire la sua presenza. Loro mi hanno aiutato tanto e mi hanno lasciata sempre libera di continuare a fare ciò che più mi piace, nuotare. Senza di loro non avrei potuto fare tutto questo. Adesso ci vediamo tra tre giorni con gli 800”. Questo ha dichiarato una contenta Simona Quadarella dopo la gara. Ceccon invece ha dichiarato: “Un po’ peggio rispetto a ieri, comunque diciamo che sono contento. Ho sbagliato l’arrivo, ho nuotato peggio rispetto a ieri che ero più tranquillo. Mi sentivo bene in acqua, sapevo che difendevo il titolo ma non avevo pressione. Forse non sono abituato a gareggiare in posizione centrale, vicino a loro. Dalla laterale vado meglio. Mi prendo il secondo posto, il tempo no, perché speravo qualcosina meno”.