Francesco, per tutti “Ciccio”, Lodi ufficializza il ritiro dal calcio giocato. Il centrocampista napoletano ha deciso di chiudere nella sua Catania, la città che dal 2011 lo ha adottato. In maglia rossazzurra ha scritto pagine indelebili del calcio etneo con 239 partite giocate, 54 reti, di cui 21 su punizione, e 51 assist in quattro esperienze diverse. Complessivamente, 620 partite e 152 gol per il centrocampista nato a Napoli. Fantastista dotato di un sinistro letale, mago dei calci piazzati, Lodi è stato protagonista in Serie A con la maglia rossazzurra, una seconda pelle che ha indossato per sette stagioni tra il 2011 e il 2023. In Serie A ha giocato anche con Empoli, Udinese, Genoa e Parma. Nel 2003 è diventato campione d’Europa con la Nazionale azzurra under 19, prima di vestire anche la maglia dell’under 21.
Il ritiro di Lodi dal calcio giocato: “Non è un addio, ma un arrivederci”
Il ritiro dal calcio giocato di Francesco Lodi è stato ufficializzato questa mattina. L’ultima stagione, disputata con la maglia del suo Catania, ha regalato al centrocampista la gioia della rinascita in campo con il club siciliano. Dopo l’annata vissuta nel purgatorio della Serie D, in seguito al fallimento del club della scorsa estate, il club ha festeggiato il ritorno in Lega Pro dominando il girone I dell’ultima stagione. “Questo non è un addio ma un arrivederci” ha commentato l’ex Genoa sui social. Perché lui nel calcio ci vuole rimanere e lo ha anche detto più volte. La strada segnata sembrerebbe essere quella di una permanenza a Catania, magari con un ruolo in dirigenza. Adesso starà alla proprietà rossazzurra raccogliere l’invito. I tifosi e tutti gli appassionati di calcio non possono intanto far altro che ringraziarlo e aspettare di vedere cosa gli riserverà il futuro.
Per Lodi un possibile fututo da dirigente al Catania
Lodi aveva espresso un desiderio: ritirarsi da giocatore del Catania. Ci è riuscito a 39 anni, tra l’altro al termine di una stagione trionfale, in cui è riuscito a riportare il club rossazzurro dalla Serie D alla Serie C dopo il fallimento. L’oramai ex centrocampista del club siciliano ha preferito chiudere con il calcio giocato, per provare magari a proseguire con un ruolo da dirigente. Il centrocampista aveva offerte in Serie D, ma ha deciso di chiudere con la maglia della città che lo ha accolto e adottato nel gennaio del 2011. “La porta del Catania Calcio è sempre aperta. Non c’è bisogno che lo dica io. Lodi e Russotto sanno che possono sempre entrare nel Catania magari non come giocatori. I rapporti sono ottimi”. Soltanto pochi giorni fa, nella conferenza stampa di presentazione di Luca Tabbiani, il direttore sportivo Laneri parlava così di un possibile ritorno in società di Francesco Lodi.