La Regione Lombardia chiede lo Stato di emergenza. Ad annunciarlo è l’assessore La Russa, in accordo con il governatore Attilio Fontana oggi, martedì 25 luglio 2023, dopo gli eventi che si sono verificati nella giornata di ieri e questa notte. I danni causati dal maltempo sono molto ingenti e si contano anche, per il momento, due vittime.
Lombardia chiede stato di emergenza: cosa succede
A rendere nota la notizia riguardante la richiesta della Lombardia dello Stato di emergenza è, durante il Consiglio regionale, l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile Romano La Russa. Questi afferma che già nella giornata di ieri, lunedì 24 luglio 2023, il conteggio dei danni ammontava a circa 50 milioni di euro. Con il violento nubifragio che si è verificato nella notte, le cifre aumentano e addirittura raddoppiano (se non di più)
L’assessore regionale La Russa spiega:
Ieri abbiamo fatto un primo conteggio i danni già ammontavano a 50 milioni. Oggi i danni superano i 100 milioni di euro e credo saremo costretti a veder crescere questo dato.
È per questo motivo dunque che i vertici della Regione, insieme al governatore, hanno deciso di chiedere per la Lombardia lo Stato di emergenza. Il responsabile lombardo alla Sicurezza e alla Protezione Civile dunque fa sapere:
Comunichiamo che, in accordo con il presidente Attilio Fontana, abbiamo stabilito che entro oggi chiederemo al governo lo stato di emergenza,
Le dichiarazioni di Attilio Fontana
Il governatore della Regione Lombardia, sui propri canali social, oggi, martedì 25 luglio 2023, fa un breve ma incisivo resoconto delle tragedie che si sono verificate nemmeno 24 ore in tutta la Lombardia. In particolare, afferma che la violentissima tempesta che si è scatenata questa notte è una delle più gravi le più intense mai successe nella Regione.
Sui social il presidente Attilio Fontana scrive:
Il nubifragio che ha colpito la Lombardia questa notte penso possa ritenersi il più intenso da parecchi decenni, entro oggi formalizzeremo al governo lo stato di emergenza.
E ancora:
I danni subiti dallo sradicamento degli alberi, alle palazzine danneggiate, ai danni agricoli per la grandine, ammontano a centinaia di milioni di euro. Ringrazio i Vigili del fuoco e la Protezione civile, da giorni costantemente al lavoro per supportare i lombardi coinvolti
Attilio Fontana conferma così l’ingente quantità di danni e problemi causati dal maltempo in Lombardia. Infine ringrazia tutti i lavoratori e i volontari che continuano a darsi da fare per aiutare la popolazione. Solo questa notte ci sono state centinaia di chiamate di richieste di aiuto. Particolarmente colpite sono state le zone di Milano e i comuni limitrofi, così come anche le aree di Monza, Brescia e province.
Due vittime del maltempo in Lombardia
Ieri è arrivata la notizia della morte di una donna è stata investita da un grosso ramo che l’ha colpita mentre camminava per andare al lavoro. La tragedia si è verificata attorno alle 16 in via Braille di Lissone, in Monza Brianza. La vittima, di origine marocchina, si chiamava Salma ed era un operaio di una fabbrica siderurgica. Era in Italia da diversi anni e ieri ha lasciato così il marito e il figlio. Per lei non c’è stato nulla da fare.
Un’altra tragedia si è verificata questa notte. A poche ore di distanza dalla morte di Salma, a perdere la vita nel Bresciano, in Val Camonica, è stata una giovane ragazza. La seconda vittima, una 16enne, è rimasta schiacciata da un albero che si è staccato da terra proprio a causa del violento temporale e delle fortissime raffiche di vento.
I Vigili del fuoco e i membri della Protezione civile sono al lavoro per aiutare le persone. Nel frattempo si cerca di capire l’entità dei danni causati. Tutti gli addetti del settore lavorano senza tregua e sono in costante contatto con i Comuni e la Regione.