Perché si chiama maglia rossa alla Vuelta. Il leader della classifica generale del giro spagnolo indossa una maglia speciale, come avviene per il Tour e il Giro.

maglia rossa Vuelta

Come per la il Giro d’Italia con la maglia rosa, per il Tour de France quella gialla, anche la Vuelta (la corsa spagnola) in vincitore della corsa iberica indossa la maglia rossa. A differenza delle altre corse, la maglia rossa della Vuelta è stata introdotta più tardi, solo nel 2010 per volere della stessa organizzazione. Prima di questa data non c’era un riconoscimento ufficiale per il leader della corsa.
Con la nascita della Vuelta nel 1935 infatti per riconoscere il vincitore della classifica generale inizialmente si usava una maglia di colore arancione. Dal 1945 venne introdotta una maglia bianca con una striscia rossa e dieci anni dopo, come per il Tour de France, una maglia gialla. Per dieci anni dal 1999 al 2009 invece la maglia era di colore oro.
Come per il Giro francese, anche nella Vuelta si assegna la maglia a pois per il miglior scalatore. La maglia verde per il miglior corridore della classifica a punti, a differenza del Tour e del Giro che hanno un sistema di calcolo differente. Lo stesso anche per la maglia bianca per il miglior giovane Under 26.
Il primo, nel 1935, a vincere la maglia rossa (che all’epoca era arancione) fu il belga Gustaaf Deloor, Alex Zülle invece è il corridore ad averla indossata più di tutti nella storia per 48 giorni.

Vuelta 2023, programma, data e tappe

Sarà la 79esima edizione della Vuelta, la corsa più importante in Spagna con partenza da Barcellona con una cronosquadre e arrivo a Madrid per oltre 3.000 km di percorso e ventuno tappe. L’inizio è programmato per il 26 agosto e la conclusione il 17 settembre. La prima edizione della Vuelta è stata corsa nel 1935.