Napoli, rinnovo e raddoppiamento del contratto in arrivo per Kvaratskhelia
Kvaratskhelia corre verso il rinnovo di contratto con il Napoli. Dopo Zielinski, il Napoli punta a blindare i suoi gioielli. Giornate intense di lavoro quelle che sono trascorse in quel di Dimaro per la squadra di Rudi Garcia, intense come quelle passate dal club per rinnovare i giocatori i cui contratti andavano in scadenza. I campioni d’Italia stanno trattando Khvicha Kvaratskhelia, eletto miglior giocatore dello scorso campionato di Serie A. Secondo la Gazzetta dello Sport, il contratto offerto sarebbe molto importante. Si tratta infatti di un rinnovo fino al 2028 con opzione fino al 2029 ma l’ingaggio sarà praticamente raddoppiato. Il classe 2001 passerà dal percepire 1,3 milioni di euro a stagione a 2,5 milioni.
Napoli, il rinnovo di Kvaratskhelia
Il Napoli ha già in mano un accordo lungo con Kvaratskhelia. Il georgiano è legato al club fino al 2027, ma il nuovo contratto prevede un prolungamento di un anno, fino al 2028 e soprattutto un aumento di ingaggio importante. Kvara infatti in questo momento prende 1,2 milioni di euro a stagione ed è pronto a veder raddoppiato il suo stipendio. Il nuovo accordo prevede infatti un ingaggio da 2,5 milioni di euro all’anno. Un incremento importante per un talento cristallino.
L’arrivo del georgiano è stato un vero colpo di mercato. L’esterno è costato poco al Napoli e il rinnovo di contratto conviene a entrambe le parti. Con il raddoppio dello stipendio Kvara è felice, e De Laurentiis può godersi ancora un po’ il suo gioiello, che comunque è lontano da stipendi da top player. Dopo Lobotka, Anguissa e Rrahmani, prosegue la strategia del Napoli sui rinnovi di contratto: presto arriverà anche quello di Kvaratskhelia.
I casi Lozano e Zielinski
Tengono banco le questioni di Lozano e Zielinski che hanno diverse richieste di mercato. Ecco le dichiarazioni di De Laurentis in ritiro:
“Non si devono fare promesse da marinaio. Abbiamo nuovo allenatore di cui abbiamo ampia fiducia. Ha esperienza anche fuori dall’Italia ma siamo in ricostruzione. Abbiamo giocatori importanti però mi insegnate che quando una persona è appagata il sacro fuoco si spegne senza una ragione. Il mio compito nella prossima stagione è di essere molto ma molto vicino alla squadra per tenere acceso il fuoco sacro della competitività. Non vorrei che si considerassero sazi e appagati. Non voglio fare il cattivo con nessuno ma poiché sono ragazzi in giovane età preda di agenti famelici che non capiscono che attraverso la loro attività che io ritengo stupida, inefficace. Poi però quando per un anno non avrete giocato le vostre azioni varranno di meno e poi guardandovi allo specchio direte sono stato un povero stupido“.
Prosegue il numero uno del Napoli con un chiaro riferimento a Lozano: “Abbiamo giocatori alla fine del loro percorso, a un anno dalla scadenza e devo decidere se allenarli durante il periodo del ritiro o no, per mandarli in altri lidi. Questi sono giovanotti in preda ad agenti famelici, che hanno trovato il pane per i loro denti. Posso pagarvi anche a vuoto, però dopo un anno fermi le loro azioni quanto varranno? Magari vi guardereste allo specchio dicendo: sono stato uno stupido“.