Risponde al nome di Nikita; è un cittadino ucraino residente in Svizzera, nel cantone francese; ed è un appassionato di tuffi dalle grandi altezze che si allena a Ginevra. In Puglia trascorre spesso le vacanze e – sorpresa – ha appena 17 anni. Questo, secondo quanto riporta il “Corriere del Mezzogiorno“, è l’identikit del turista che venerdì scorso aveva lasciato tutti a bocca aperta per quel tuffo da 30 metri, dal tetto di una casa, sulla scogliera di Polignano a Mare (Bari).
Si chiama Nikita, è ucraino e ha solo 17 anni il turista che si è tuffato da 30 metri a Polignano.
Tutte informazioni di cui, a quanto pare, farà tesoro il proprietario dell’abitazione da cui il ragazzo, già tornato in Svizzera, si è lanciato. È infatti già pronta una denuncia, alla quale potrebbe aggiungersi quella del sindaco della splendida città pugliese, Vito Carrieri.
“Trovatelo“, aveva scritto sui social lo stesso proprietario. La bravata è stata però gradita dal nutrito pubblico che solitamente popola il bellissimo affaccio sul mare. Ovazione quasi degna del pubblico per i professionisti del Red Bull Cliff Diving, la spettacolare gara di tuffi dalle grandi altezze oramai consuetudine a Polignano.
A riprendere il tuffo l’omonimo compare russo anche lui tuffatore.
Da par suo, il ragazzo certo non si è nascosto. E ora si scopre che aveva anche un compare tra il pubblico a riprendere tutto. Un coetaneo russo (ucraino e russo “partner in crime” di questi tempi fa un certo effetto) e con lo stesso nome. Un Nikita però più responsabile, visto che ha dichiarato:
Sono anch’io un tuffatore estremo, ma non lo farei mai dal tetto di una casa.
Bravo, però intanto questo video è in prima fila sul suo account Instagram.
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