Anche i grandi, anche i migliori sbagliano. Persino la BBC, la celebre compagnia radiotelevisiva del Regno Unito, che si è dovuta scusare pubblicamente con Nigel Farage, dopo aver diffuso una fake news sul suo conto.
L’errore della BBC su Nigel Farage
La storia riguarda una notizia che l’emittente britannica aveva condiviso e che aveva come protagonista – suo malgrado – il politico ex frontman della lotta per il divorzio e la separazione fra Londra e l’Unione Europea. La Brexit. Secondo la BBC, Nigel Farage avrebbe attraversato dei guai finanziari, che erano confluiti nella scelta di rifiutare dei servizi al cliente da parte della banca Coutts. Una informazione che ha fatto saltare su tutte le furie lo stesso Farage che ha chiesto (e ottenuto) scuse ufficiali.
“Raro che la BBC si scusi”
Lo stesso (ex) politico ha confermato di aver ricevuto le scuse della BBC attraverso i social con un brevissimo video:
“I miei ringraziamenti a @BBCSimonJack per le sue scuse. Ho anche ricevuto una lettera di scuse dal CEO di BBC News, Deborah Turness. Sono molto grato a entrambi”.
E lo stesso ha fatto la BBC, alle prese anche con uno scandalo sessuale, che ha pubblicato oggi una dichiarazione sul suo sito Web sulla sua copertura iniziale della lite sul “de-banking” di Farage con la banca Coutts. E lo ha fatto ricostruendo la vicenda:
Il 4 luglio, la BBC ha riferito che il signor Farage non soddisfaceva più i requisiti finanziari per Coutts, citando una fonte a conoscenza della questione. (…) Il 21 luglio, la BBC ha aggiornato il suo articolo originale dicendo che “non era stato accurato”. Il signor Farage ha quindi chiesto scuse formali alla BBC. Lunedì, la BBC ha dichiarato sul suo sito web: “Riconosciamo che le informazioni che abbiamo riportato – che la decisione di Coutts sul conto del signor Farage non comportava considerazioni sulle sue opinioni politiche – si sono rivelate non accurate e ci siamo scusati con il signor Farage”. (…) Il giornalista dietro il rapporto ha ricevuto informazioni fuorvianti da una fonte di cui si fidava. Quella fonte ha affermato che la politica non ha nulla a che fare con il processo decisionale della banca e che il conto del signor Farage è stato chiuso solo per motivi commerciali. Non era corretto. La ricaduta è una visione di un principio chiave del giornalismo: la ricerca delle notizie, delle storie. I giornalisti devono essere in grado di fidarsi delle proprie fonti ed è prassi giornalistica standard non rivelare chi sono. In questo caso, quella fiducia è crollata”.