Ci sono molte norme, in Italia e in Europa, che hanno profondamente permeato le manovre di calciomercato degli ultimi anni. Una su tutti riguarda quella relativa ai calciatori extracomunitari. In Serie A, ad esempio, le squadre non possono superare il numero limite di quattro giocatori non europei all’interno della propria rosa. Una regola che sta circoscrivendo la sessione di mercato del Milan, che ha messo gli occhi su diversi giocatori extracomunitari. Adesso, però, la FIGC ha avanzato una richiesta al CONI per cambiare uno di questi nodi di calciomercato.
La FIGC può cambiare il calciomercato relativo agli extracomunitari
La FIGC vuole dare una svolta al calciomercato. Come? Chiedendo al CONI di cambiare un nodo relativo alle norme sui calciatori extracomunitari. A causa del numero limite di 4 giocatori non europei, infatti, tante squadre di Serie A sono costrette a lavorare con dei paletti, come ad esempio il Milan, che in questa sessione di mercato ha sondato tanti profili di questo tipo, acquistando anche Pulisic. In Serie B, invece, la regola è ancora più stretta, visto che non sono consentiti giocatori extracomunitari.
Ma da questa lista molto circoscritta ora la FIGC vuole eliminare i calciatori inglesi. È quanto emerge dopo il Consiglio Federale di oggi, lunedì 24 luglio. La Federcalcio ha avanzato una richiesta al CONI, chiedendo l’equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari. Questo tipo di manovra è già stata attuata per i giocatori svizzeri e ora potrebbe essere ripetuta in virtù degli accordi commerciali tra UK e l’Unione Europea. Si tratterebbe di una novità fondamentale nel panorama calcistico italiano, in particolare per quanto riguarda le manovre di calciomercato.
Le parole di Gravina dopo il consiglio federale
Al termine del consiglio federale del 24 luglio, si è tenuta la conferenza stampa del presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Di seguito le sue parole sulle domande di reintegrazione presentate dai club di Serie B, Lega Pro e Serie D: “C’erano quattro domande di riammissione e una di ripescaggio. In termini di riammissione, la graduatoria prevede il seguente ordine: Brescia e Perugia. Non abbiamo provveduto alle integrazione degli organici dei campionati. Lo faremo quando avremo i risultati dei ricorsi. In Lega Pro abbiamo provveduto alla riammissione del Mantova, è una delibera perfettamente efficace non impugnabile. E’ una conseguenza logica. Per quanto riguarda gli altri posti, la prima in graduatoria è la Seconda squadra dell’Atalanta, dalla Lega Nazionale Dilettanti, c’è la Casertana al momento. La Casertana è l’unica squadra che ha l’okay di entrambe le commissioni”.