Ognuno ha la propria routine del sonno e la propria posizione preferita per addormentarsi. Immaginavi, però, che questa posizione potesse influenzare il nostro benessere e la nostra salute?
Scopri quali sono le posizioni ideali per dormire e quelle, invece, dannose.
Posizione supina: la migliore per il corpo e contro le rugheI
I medici raccomandano la posizione supina perché la testa, il collo e il busto sono in posizione neutra e il peso corporeo è distribuito uniformemente. Questa posizione protegge la schiena e le spalle, soprattutto se metti le braccia lungo i fianchi.
È importante che la tua testa poggi su un cuscino piatto che sostenga il collo in modo da non svegliarti durante la notte a causa della tensione.
Chi dorme sulla schiena ha meno probabilità di avere segni di cuscini sul viso e questo può persino prevenire le rughe.
Posizione supina: favorisce le apnee notturne e il russamento
Chi dorme sulla schiena, però, rischia di russare di più e di avere apnee notturne. In queste ultime, la respirazione si interrompe in modo intermittente durante il sonno. In determinate circostanze, il corpo non viene quindi sufficientemente rifornito di ossigeno per alcuni secondi.
Questo significa stress per il corpo, rischio di ipertensione, aritmia cardiaca, infarto e ictus.
Ricorda: se hai apnee notturne dovresti consultare un medico. I segni di questo problema possono includere mal di testa e gola secca al risveglio, così come sonnolenza diurna.
Dormire sdraiati sulla pancia: utile contro il russamento, ma pericoloso per le articolazioni
Il vantaggio della posizione prona è che si riesce ad evitare il russamento. Tuttavia, questa posizione per dormire presenta degli svantaggi: mette a dura prova la schiena e la colonna lombare perché la naturale forma a S della colonna vertebrale è appiattita.
Girare la testa da un lato, inoltre, mette a dura prova anche il rachide cervicale e la mascella e la pressione sui muscoli e sulle articolazioni può causare dolore e intorpidimento.
Dormire di lato: posizione ottima per la colonna vertebrale, ma dannosa per le spalle
In linea di principio, questa posizione per dormire è buona perché allunga la colonna vertebrale e quindi la rilassa. Inoltre, gli attacchi di russamento sono ridotti.
Dormire di lato, però, significa poggiarsi su un braccio, interrompendo temporaneamente l’afflusso di sangue o schiacciando i nervi. Questo non è necessariamente dannoso per la salute, ma si possono addormentare gli arti.
In questa posizione, inoltre, è più probabile che la saliva scorra sul cuscino. Acquista un cuscino più spesso e ben supportato per alleviare i muscoli del collo e delle spalle che sostengono tutto il peso del tuo corpo.
Meglio dormire sul lato sinistro o destro?
Dormire sul lato destro del corpo può favorire il bruciore di stomaco. Se sei incline al reflusso gastroesofageo, è meglio dormire sul lato sinistro.
Sdraiarsi sul lato sinistro comprime gli organi interni come polmoni, stomaco e fegato, ma non sempre questo è dannoso.
Secondo uno studio su The Journal of Clinical Gastroenterology, questo può migliorare la digestione perché i succhi digestivi vengono canalizzati e gli enzimi pancreatici vengono secreti meglio. Inoltre, si dice che questa posizione per dormire abbia un effetto positivo sul cuore, sul sistema linfatico e sulla milza.
La posizione embrionale: il russamento è attenuato, ma le articolazioni ne risentono
Molte persone si sentono particolarmente sicure quando si rannicchiano in posizione fetale per addormentarsi. Questa posizione per dormire è particolarmente comoda per le donne incinte perché allevia la tensione sulla colonna vertebrale.
In questo modo il russamento può essere ridotto, ma viene limitata la respirazione diaframmatica e questo può costringere il torace. Le ginocchia piegate e il mento sul petto possono aumentare i dolori articolari e il disagio artritico.