Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è intervenuto sul tema dell’emergenza caldo, parlando positivamente delle proposte di smart working e cassa integrazione arrivate dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo: “Lavoro da casa e cassa integrazione ok, ma non si paragoni il caldo al Covid”.
Così Zangrillo al microfono di Diego Laudato:
Sono sollevato dal fatto che, finora, non abbiamo registrato particolari criticità nella pubblica amministrazione. Penso tuttavia che, in una situazione estrema come quella che stiamo vivendo e in base alle diverse circostanze, bisogna dare delle risposte. Lo smart working rappresenta un’opportunità.
Quelle due parole fanno però tornare alla mente l’emergenza Covid. Zangrillo non ci sta:
Confondere l’emergenza Covid con l’emergenza caldo sarebbe un errore marchiano. Non è la prima volta che fa caldo d’estate e non bisogna estremizzare. Ho sempre sostenuto che, anche nella pubblica amministrazione, lo smart working possa essere una buona risposta, garantendo la performance ed evitando che si traduca in un disservizio.
Zangrillo: “In determinate situazioni bisogna usare tutti gli strumenti possibili”.
Chiusura dunque in linea con il presidente degli industriali:
Quella di Bonomi è una dichiarazione di buonsenso, dicendo che in determinate situazioni bisogna usare tutti gli strumenti possibili. Uno è appunto lo smart working, poi si può parlare anche di cassa integrazione.
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