Il Consiglio Federale che si è tenuto oggi ha emesso i suoi verdetti sui ripescaggi. Al termine della riunione infatti, è stata stilato la graduatoria che non può essere definitiva perché resta l’attesa sull’esito dei ricorsi di Lecco e Reggina. Secondo quanto emesso oggi dal CF, in Serie B il Brescia è al primo posto delle squadre riammissibili e il Perugia, che ha evidentemente risolto i problemi legati allo stadio, è la seconda. In Serie C il Mantova prende definitivamente il posto del Pordenone, che ha rinunciato al titolo.
“Entro il 29 agosto conosceremo l’esito ufficiale dei ricorsi”. Il presidente della Figc Gabriele Gravina lo ha spiegato, in una conferenza stampa, al termine proprio del Consiglio Federale che si è tenuto oggi. Il numero uno della federazione ha anche dato una stoccata a questo iter che si ripete tutti gli anni, facendo capire che le società devono mettere un punto a tutto questo. “Siamo puntualmente a un ripetere dei fotogrammi che riviviamo ogni anno. Adesso basta, bisogna dire basta. Non credo sia giusto. Dobbiamo cominciare a dire le cose come stanno: ogni anno pensare, puntualmente, che in caso di ipotetici riammissioni e ripescaggi blocchiamo tutto il sistema a causa di queste vicende”.

Il Consiglio Federale ha reso note le graduatorie sui ripescaggi, Brescia e Perugia sono le prime due candidate alla B

Oggi, 24 luglio, si è tenuto infatti il consiglio durante il quale sono state stabilite le graduatore dei ripescaggi delle serie minori, per discutere cioè delle iscrizioni ai campionati di Serie B e di Lega Pro. Ed ecco le decisioni prese. “La graduatoria prevede la 17esima posizione per il Brescia e la 18esima per il Perugia – ha spiegato ancora il Presidente Gravina – non abbiamo provveduto a un’integrazione dell’organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l’esito dei ricorsi” La riunione, appunto, non è stata indetta per arrivare al completamento degli organici dei campionati citati, ma solo per decidere quale sarà la graduatoria delle squadre che hanno diritto alle riammissioni alle varie serie. In serie B avevano presentato la domanda quattro squadre: Spal, Brescia, Perugia e Benevento.

Gravina annuncia una novità: “Anticiperemo i termini di iscrizione, non è giusto che ogni anno ci sia questo stallo”

Un sistema che comunque non piace alla Federazione, che rischia ogni anno di vedersi bloccare tutto il sistema, come ha confermato lo stesso presidente che sta già valutando di cambiare le date di iscrizione per evitare che ogni anno si rischi di dover far slittare tutto per i ricorsi. “Non credo sia giusto che tutto il sistema venga messo in stallo. Dall’anno prossimo, con ogni probabilità, anticiperemo i termini dell’iscrizione dei campionati. Avremo una deadline a fine Aprile. Così non si può andare avanti, sono dei criteri che non hanno più nulla a che fare con i valori dello sport. In pochi ultimamente coltivano la cultura della sconfitta. Ma ogni anno, a causa di ipotetiche riammissioni, si blocca tutto il sistema”. Per quanto riguarda le decisioni prese oggi, dette quelle della serie B, ecco cosa è stato stabilito per gli altri campionati. Per la Serie C considerando che il Pordenone ha rinunciato alla partecipazione per non rischiare il fallimento, il Consiglio Federale ha deciso di riammettere il Mantova per meriti sportivi. La squadra infatti è stata la migliore classificata nella stagione regolare dei gironi di Lega Pro. Poi, preso atto delle relazioni della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali, è stata anche stilata la graduatoria per la possibile integrazione dell’organico in questo ordine: Atalanta (under 23), seguita da Casertana e Piacenza. Anche in questo caso, come spiegato dal presidente Gravina, il Consiglio ha deciso di non procedere, al momento, all’integrazione degli organici.

Gravina vuole evitare lo slittamento della B: “I campionati possono partire con le fantomatiche X e Y”

Proprio in seguito ai ricorsi presentati e che coinvolgono anche la serie B, qualcuno ha ipotizzato che possa slittare l’inizio del campionato cadetto. Gravina ha spiegato: “Non possiamo darlo per certo. Mentre posso dirvi che non cambieranno i format, entro il 29 agosto conosceremo l’esito definitivo dei ricorsi. C’è la possibilità che, dopo la decisione del TAR, di chiedere l’anticipazione del Consiglio di Stato considerati i motivi d’urgenza. Non parlerei di slittamento al momento. I campionati, comunque, possono partire con le fantomatiche X e Y. Ancora non riusciamo a capire cosa si intende per crescita e sviluppo sostenibile. E’ diventato tutto un po’ anacronistico. Siamo tutti a servizio di un mondo che c’è stato dato in prestito, che voglio restituire nel miglior stato possibile”.