Nel Sud-Est della Cina, tra le acque della provincia di Fujian, all’interno del parco eolico off-shore Zhangpu Liuao realizzato dalla società China Three Gorges Corporation, è stata istallata la turbina eolica più grande al mondo per la produzione di energia elettrica.
Il parco eolico Zhangpu Liuao, con più di duecento giorni all’anno con venti da cinquantuno chilometri orari, attraverso l’istallazione e la connessione della nuova turbina eolica, ha raggiunto la potenza complessiva di quattrocento Megawatt.
La turbina, prodotta dalla multinazionale cinese Goldwind, è stata connessa al sistema elettrico dell’impianto eolico off-shore il diciannove luglio del 2023, dopo circa venti giorni dalla fine dei lavori d’istallazione.
Le dimensioni da prima della classe, con le quali la turbina è stata progettata e realizzata, le permettono di giovare di un primato sia nazionale sia internazionale.
A livello nazionale, la nuova turbina prodotta dalla società Golwind, è la più grande e potente tra le turbine eoliche installate in Cina nel parco eolico off-shore di Zhangpu Liuao; il che le permette di essere ampiamente visibile.
Su base globale, le dimensioni del gigante eolico cinese, sono addirittura superiori alla V236-150MW prodotta dalla società Vestas in Europa.
Energia green con il gigante eolico:
Prodotta dalla multinazionale cinese Goldwind, la nuova turbina GW H252-16MW è un generatore eolico ad asse orizzontale con potenza dichiarata pari a sedici Megawatt.
Il rotore, nella configurazione a tre pale, è orientato in maniera parallela alla direzione del vento.
La costruzione e la messa in opera del gigante eolico, è una vera e propria sfida ingegneristica; considerando anche l’istallazione off-shore del generatore in ambiente marino.
La struttura della turbina è realizzata con una torre d’acciaio, con altezza pari a centoquarantasei metri.
Mentre La base della torre, opportunamente progettata, è assicurata al sistema di ancoraggio al fondale marino; alla sommità della stessa è stata fissata la gondola, che ospita il generatore elettrico azionato dalla rotazione del rotore.
Con diametro pari a duecentocinquantadue metri e configurazione a tre pale, il rotore è il grado di spazzare un’area di cinquantamila metri quadri a ogni rotazione; dimensioni alle quali corrisponde, per ogni singola rotazione del rotore, energia elettrica prodotta pari a 34,2 kWh.
Considerata la ventosità del sito di Zhangpu Liuao, per il quale sono stimati circa duecento giorni all’anno con venti classificati d’intensità quasi di burrasca a cinquantadue chilometri orari, la turbina eolica sarà in grado di generare 1,6 TWh di energia elettrica l’anno.
Dal connubio tra le dimensioni molto generose della turbina e la ventosità del parco eolico off-shore Zhangpu Liuao, si ottiene una riduzione delle emissioni inquinanti pari a 1,36 milioni di tonnellate all’anno di anidride carbonica.
Cina, leader nel settore dell’energia eolica:
Da molti anni la Cina ha intrapreso una forte attività di sviluppo e innovazione nel settore eolico; affermandosi come il mercato più grande al mondo.
Con il cinquanta percento delle apparecchiature necessarie per realizzare turbine eoliche prodotte in Cina, per il dragone il settore dell’energia eolica è un comparto strategico per affermare la propria supremazia industriale a livello globale.
Con la progettazione, la realizzazione e la connessione della turbina eolica GW H252-16MW, prodotta dalla società cinese Goldwind e istallata nel parco eolico off-shore Zhangpu Liuao, il dragone ha segnato una tappa fondamentale per lo sviluppo tecnologico futuro nel campo eolico.
La nuova turbina permette a Pechino sia di beneficiare, a livello globale, del primato raggiunto nella costruzione della turbina eolica più grande al mondo. Sia di competere, a livello internazionale, con aziende occidentali come General Electric, Siemens Gamesa, Vestas.
Pechino, tra tecnologia e materie prime per la transizione energetica:
Le fonti di energia rinnovabili, caratterizzate da basse emissioni inquinanti, assumono un ruolo fondamentale per sostenere la transizione energetica.
In un mercato come quello europeo, con politiche di sviluppo energetico basate sul Green New Deal, la tecnologia e le materie prime necessarie a sostenere la transizione energetica sono di fondamentale importanza.
Con la progettazione e la realizzazione della turbina GW H252-16MW, prodotta dalla multinazionale Goldwind, la Cina si propone a livello globale come un produttore tecnologicamente avanzato e in grado di competere con le multinazionali europee.
Con ampie disponibilità di materie prime e terre rare, necessarie all’industria della transizione energetica, il dragone è in grado di gestire, con risorse interne, tutte le fasi di sviluppo e realizzazione della tecnologia legata alle fonti energetiche rinnovabili.
Gianni Truini