Quale sarà la fine di Kylian Mbappè? Dopo la rottura con il PSG, il futuro della stella francese resta un rebus. Secondo Sky Sports UK, ci sarebbe una novità: il club parigino sarebbe disposto a cederlo anche in prestito per un anno pur di liberarsi dell’enorme peso del suo ingaggio (circa 100 milioni di sterline l’anno). Si parla di prestito oneroso e obbligo di pagare l’intero stipendio faraonico.
Le possibili squadre di Mbappè
Secondo l’Equipe Barcellona, Chelsea, Manchester United e Tottenham avrebbero chiesto informazioni sul classe 1998. In Serie A, invece, sarebbe proprio l’Inter il club che avrebbe mosso alcuni passi in direzione del talento transalpino. Il grande favorito, ad ogni modo, resterebbe il Real. Ora la decisione spetta a Mbappè che starebbe attendendo la mossa del club di Ancelotti.
Sicuramente questa situazione ha disorientato l’ambiente parigino come ha dichiarato Marquinhos, nuovo capitano dei campioni di Francia:
È una questione delicata, il giocatore è eccezionale, fortissimo, ma è una decisione che va oltre noi calciatori. Questa è una domanda che dovreste fare alla direzione sportiva. Noi vogliamo sempre avere i grandi giocatori dalla nostra, spero che si riesca a trovare una soluzione così che Kylian possa aiutarci anche nel corso di questa stagione.
L’Inter alla ricerca del portiere, frenata per Sommer
Nel frattempo l’Inter si presenta in Giappone senza un vero e proprio numero uno. I nerazzurri infatti disputeranno le amichevoli con in porta Stankovic, figlio di Dejan ed ex Volendam. L’accordo con Sommer stenta ancora decollare. A quanto pare sarebbe proprio stato il club nerazzurro a prendere tempo, su richiesta del Bayern di Monaco che avrebbe chiesto tempo per trovare il sostituto. La trattativa prevedeva un trasferimento senza troppa fretta in cambio di uno sconto sui 6 milioni della clausola.
I nerazzurri stanno temporeggiando per avere uno sconto sulla clausola. Situazione che insieme a quella di Trubin sta comunque creando non pochi grattacapi a Inzaghi che ora in Giappone dovrà giocare senza il portiere designato a difendere i pali del club per la prossima stagione. Oltre a questi due nomi si è fatto largo anche il profilo di De Gea, svincolato dal Manchester United. A dire di no questa volta sarebbe stato proprio lo spagnolo che vorrebbe uno stipendio di 10 milioni di euro. Cifra che l’Inter non ha nessuna intenzione di spendere, soprattutto se dovesse ricevere il si da Trubin, perché a quel punto lui sarebbe il titolare a cui affiancare un secondo di esperienza, un po’ avanti con l’età e a costi meno elevati.