Carmine Nunziata è il nuovo ct della nazionale U21 di calcio. Dopo l’addio di Paolo Nicolato, che ha deciso di lasciare dopo l’eliminazione degli azzurrini nella fase dei gironi dell’ultimo europeo, la federazione ha scelto Nunziata come suo successore. I vertici della Figc hanno studiato a lungo, insieme con Roberto Mancini, quale poteva essere la soluzione migliore e alla fine hanno convenuto che fosse il caso di promuovere Nunziata, che ha portato l’under 20 nella finale mondiale e Alberto Bollini (Allenatore dell’Under 19), diventato il vide di Mancini. L’idea del ct azzurro, condivisa con i vertici federali. è quella di costruire una struttura che aiuti la crescita dei giovani talenti italiani, nei vari step delle selezioni giovanili e che si formi un vero e proprio serbatoio per la nazionale maggiore. Le difficoltà che sta attraversando Mancini nel reperire i giocatori per la sua selezione, hanno spinto tutto l’ambiente che gira intorno al calcio azzurro a cercare delle soluzioni che possano aiutare a risolvere il problema della mancanza di calciatori utili alla causa.

Nunziata nuovo allenatore dell’Under 21, dal 2012 è nei quadri della Figc

Così è arrivata la decisione di promuovere Carmine Nunziata, 56 anni ex centrocampista centrale cresciuto calcisticamente nell’Inter, è entrato nel giro della federazione italiana dal 2012. E’ partito dai quadri della Figc come assistente di Devis Mangia che al quel tempo era il ct dell’Under 21. Poi quanto la guida tecnica dello stesso gruppo è stata affidata a Di Biagio, a Nunziata è stato affidato il ruolo di vice dove è rimasto fino al 2017. Ad agosto di quell’anno è stato promosso come allenatore dell’under 17 che ha guidato negli europei di categoria del 2018 e del 2019. In entrambe le occasioni la squadra degli azzurrini si è guadagnata la finale ma è stata battuta sempre dai Paesi Bassi. Poi nel 2019 si è reso necessario sostituire Federico Guidi che si è dimesso da allenatore dell’Under 19. Nunziata è diventato tecnico della squadra ad interim e ha guidato il gruppo nell’Europeo di categoria ma senza riuscire a superare la fase a gironi. Sempre ad interim ha sostituito Zoratto alla guida dell’Under 18 e ha guidato i ragazzi che ne facevano parte ai mondiali dell’Under 17 arrivando ai quarti di finale.

Dall’Under 17 all’U21 tutto il percorso nelle nazionali giovanili

Alla fine della competizione è stato nuovamente nominato allenatore della nazionale under 17 dove è rimasto fino al 2020. In quell’anno infatti è stato promosso alla guida dei ragazzi dell’under 19 che ha guidato fino agli europei del 2022. In quella competizione Nunziata è riuscito a portare gli azzurrini fino alla semifinale, da cui sono stati eliminati dall’Inghilterra che poi si è laureata campione. Dopo le prestazioni convincenti offerte da quella squadra, nel 2022 è stato promosso ancora, questa volte all’Under 20, al suo posto è andato Alberto Bollini. E proprio con questo gruppo, nella competizione che si è conclusa lo scorso giugno, disputata in Argentina, ha conquistato la finale della competizione, persa contro l’Uruguay campione. Ed è un risultato da record perché l’Italia under 20 non era mai riuscita a superare la semifinale. E adesso l’obiettivo della Figc, con Nunziata alla guida, è quello di vedere il gruppo conquistare la qualificazione per l’Europeo del 2025.

Mancini supervisionerà il lavoro delle under e vuole che giochino con il suo sistema tattico

Gravina hanno voluto fare questa mini rivoluzione per dare una scossa alle giovanili sperando ne risenta positivamente anche la nazionale maggiore. Perché secondo quanto deciso, il nuovo progetto federale di cui fanno parte direttamente le nazionali U21 e U20, è che questi gruppi rappresentino proprio il serbatoio diretto della Nazionale di Roberto Mancini che avrebbe chiesto esplicitamente che i ragazzi vengano cresciuti seguendo il sistema tattico dei grandi. Il ct azzurro della nazionale maggiore sarà il supervisore e suggerirà anche i nomi.