Gli esami di riparazione, quelli per recuperare i debiti scolastici, non si potranno più sostenere dopo il 31 agosto. A ribadire questo termine ultimo è una circolare del ministero dell’Istruzione, che invita gli istituti a rispettare la norma già in vigore e a trasmettere per tempo i risultati degli esami di recupero.
Già, perché negli ultimi anni gli esami sono sempre slittati a settembre, in barba al decreto Fioroni, risalente al 2007. Tale decreto introduceva un termine quasi mai rispettato. Ma ora il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara interviene per ripristinare l’ordine.
Una decisione che non renderà troppo felici gli insegnanti, costretti a ridurre le proprie vacanze estive, ma soprattutto gli studenti. Questi ultimi, infatti, avranno a disposizione poco più di un mese per colmare le lacune un intero anno scolastico.
Esami di riparazione, i risultati andranno comunicati tra il 16 e il 31 agosto
Le nuove date per inviare gli esiti, comunicate dalla circolare del ministero, sono tra il 16 e il 31 agosto. Ciò significa che gli esami di riparazione dovranno essere sostenuti prima della fine di agosto.
Un calendario che verrà dunque stravolto e che potrebbe essere fonte di smarrimento per scuole e alunni. Diffuso solitamente a inizio anno, il calendario delle operazioni scolastiche relativo al 2022/2023 verrà completamente scombussolato. E c’è chi è già corso ai ripari: è il caso del liceo artistico Virgilio di Empoli, con la preside Valeria Alberti che, considerata la circolare del ministero, ha invitato i docenti “a ripresentare l’istanza di ferie“.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, moltissimi istituti superiori italiani sembrano intenzionati a dare il via agli esami il 24 agosto. Ciò implicherebbe un vero e proprio tour de force per lo svolgimento degli scrutini e per la comunicazione degli esiti entro la fine del mese.
Un provvedimento che rientra nel ‘piano di semplificazione per la scuola‘, iniziativa volta ad alleggerire e digitalizzare i processi scolastici.
Il piano prevede, tra le altre cose, la nascita di un’unica piattaforma online, accessibile a studenti e genitori per una serie di servizi, compresi orientamento, iscrizioni, pagamenti e comunicazioni.