È di un morto e due feriti gravi il drammatico bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri, Domenica 23 Luglio 2023, a Santo Stefano al Mare, in provincia di Imperia.
Due i veicoli coinvolti, una motocicletta e un’automobile Fiat Panda. Ad avere la peggio è stato proprio il conducente dell’utilitaria.
Le autorità hanno subito rintracciato le generalità della vittima, grazie ai documenti che aveva con sé al momento dello schianto. Si tratta di Domenico Martini, uomo di 75 anni che viaggiava da solo sulla Fiat Panda.
La dinamica dell’incidente è tuttora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione, l’automobilista si sarebbe immesso sulla strada statale SS1 Aurelia provenendo da via Peirona. Non si sarebbe accorto dell’arrivo della motocicletta o forse avrebbe tentato la manovra di svolta senza concedere la precedenza.
L’impatto è stato così inevitabile. La motocicletta si è schiantata con estrema violenza contro l’utilitaria. Erano all’incirca le ore 21:30.
La collisione ha disarcionato sia il 39enne guidatore che la sua passeggera. I due corpi sono stati sbalzati a diversi metri di distanza dal punto dello schianto. scaraventati con forza sull’asfalto. La motocicletta è andata completamente distrutta.
L’uomo alla guida della Fiat ha subito la peggio. La due ruote ha colpito esattamente la portiera del lato del conducente dell’automobile. Non è però escluso che il 75enne sia deceduto per un malore dovuto allo shock piuttosto che ai traumi fisici dell’impatto.
Incidente Imperia 23 Luglio 2023: i due feriti trasportati all’ospedale di Pietra Ligure
Ingente la squadra di soccorso messa in campo per tentare di salvare le persone coinvolte. Primi ad arrivare i Vigili del Fuoco che hanno immediatamente estratto il 75enne dall’autovettura. Al loro seguito i sanitari del 118 ed il personale di soccorso della Croce Bianca di Imperia e della Croce Verde di Taggia.
La gravità dello schianto ha indotto la centrale operativa ad inviare sul posto anche un mezzo di elisoccorso Grifo per accelerare il trasporto dei feriti in ospedale.
I sanitari si sono divisi cercando di prestare soccorso a tutte le persone ferite. Purtroppo per il 75enne automobilista era già troppo tardi. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso. Di fatto l’uomo è morto sul colpo, ma non è chiaro se per lo shock o per le lesioni indotte dalla collisione.
Gravi i due a bordo della motocicletta. I sanitari hanno cercato di stabilizzare gli ingenti traumi riportati nello schianto con la Fiat e nella violenta caduta sull’asfalto. Hanno quindi disposto il loro trasferimento con l’urgenza di un codice rosso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Non si hanno al momento comunicazioni ufficiali sul loro quadro clinico ed è ancora da intendersi che entrambi siano in pericolo di vita.
Indagini in corso per confermare la dinamica del sinistro
I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza i veicoli scongiurando il rischio di eventuali esplosioni. I Carabinieri della stazione locale hanno così potuto eseguire i rilievi per accertare al meglio le responsabilità. È stato necessario chiudere completamente al traffico il tratto di Aurelia interessato dal sinistro.
La salma della vittima rimane ora a disposizione delle autorità. Possibile che sul corpo venga disposta l’autopsia in modo da accertare se la morte sia sopraggiunta per i traumi nell’impatto o per un malore.
La causa dell’incidente stradale non è ancora stata formalmente confermata. Tuttavia la pista più probabile porta alla manovra azzardata effettuata proprio dalla vittima.
Nell’immettersi sulla Aurelia non ha lasciato il transito alla motocicletta. Da accertare poi la velocità con cui viaggiava proprio il 39enne motociclista, decisamente sostenuta a detta dei primi testimoni.
Gli inquirenti analizzeranno al meglio ogni dettaglio prima di avanzare le ipotesi sulle responsabilità.