I risultati delle elezioni spagnole hanno dato un esito inaspettato: tiene il Partito Socialista e l’estrema destra di Vox non sfonda, ma ad aver ottenuto più voti popolari è stato il Partito Popolare di Feijoo. Ora in Spagna il re dovrà decidere a chi affidare l’incarico di formare un nuovo governo, mentre le reazioni in Italia sono un misto di soddisfazione e attesa.

Elezioni in Spagna, le reazioni dei politici italiani

Assieme al voto per eleggere i nuovi governi in Polonia e Olanda, quella di ieri in Spagna è stata una tornata elettorale che assumeva altri significati. Per molti spagnoli, Pedro Sánchez aveva fatto una scommessa azzardata chiamando le elezioni anticipate prima della naturale conclusione della legislatura, mentre Vox e Partito Popolare erano sicuri che gli elettori li avrebbero scelti per avere un nuovo indirizzo politico dopo 5 anni di Partito Socialista.

Nessuno dei partiti citati però ha avuto la maggioranza dei seggi: il Partito Popolare, partito conservatore, si aggiudica 136 seggi contro i 122 del Partito Socialista, mentre Vox ottiene 33 seggi contro i 52 attuali. Anche considerando le possibile alleanze, nessuno può ottenere i 176 seggi necessari per formare un governo.

In Italia il voto spagnolo è stato letto come un test delle possibili alleanze che si vanno formando per le elezioni europee del 2024. Già in passato la premier Giorgia Meloni si era sbilanciata a favore di Vox, partecipando anche ad alcuni suoi congressi: nessuno si aspettava la perdita di ben 19 seggi. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, afferma:

In Spagna non sappiamo chi ha vinto, ma sappiamo chi ha perso: Vox, la destra estremista. È un segno interessante: non si vincono le elezioni contro l’Europa. E le prossime europee si vinceranno al centro. Un messaggio che da Madrid arriva forte e chiaro anche a Roma. Giorgia, la senti questa Vox?

Molti sondaggi avevano dato per certa una vittoria elettorale fra Partito Popolare e Vox, in grado così di formare il governo. Con gli attuali numeri non sembrerebbe possibile, ma il risultato del partito di Feijoo lascia comunque soddisfatto il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri:

In queste elezioni ha guadagnato molti voti rispetto alle precedenti e quindi se ci sarà un governo spetterà al Partito Popolare indicare il suo leader come guida. Chi ha preso meno voti sono stati quelli del partito di Vox, che dimostra come sia necessaria una forza moderata, come il Ppe, per poter guidare il governo. In Spagna ora saranno gli elettori a decidere chi otterrà la maggioranza, ma noi siamo molto contenti del risultato ottenuto perché il Partito Popolare spagnolo si è rivelato il partito guida.

Il commento di Calenda (Azione) e Fratoianni (Sinistra Italiana)

La sconfitta di Vox lascia contenti non solo i partiti della sinistra italiana. Se Fratoianni afferma che “l’onda nera degli amici di Meloni è stata fermata”, Calenda di Azione si ritiene “contento” della sconfitta del partito di estrema destra spagnolo.

Tutti i partiti italiani, quindi, vedono le elezioni spagnole come un possibile segnale per la politica italiana ed europea.