A Pasadena, nella contea di Los Angeles, davanti a 90 mila spettatori, il Milan, contro il Real Madrid, ha disputato il primo vero test della stagione. La squadra di Pioli passa in vantaggio con Tomori e un gran gol di Luka Romero che si prende la scena. Esordio col botto e messaggio chiaro ai rossoneri da parte dell’ex Lazio a fine partita: “Voglio restare”. Ma poi il Real sale in cattedra e Ancelotti vince in rimonta grazie alla doppietta di Valverde e alla rete decisiva di Vinicius.

Milan-Real Madrid 2-3: Tomori e Luka Romero in gol

Il Milan di Stefano Pioli intensifica la preparazione estiva e lo fa dall’altra part del mondo, dopo aver effettuato a Milanello la prima parte del ritiro. Venerdì scorso i rossoneri sono partiti da Milano Malpensa con destinazione Los Angeles per la tournée negli Stati Uniti. Ad attenderli, il Soccer Champions Tour 2023 in cui il Diavolo affronterà, oltre al Real Madrid, anche il Barcellona e la Juventus per il torneo europeo. La prima amichevole di lusso è andata in scena questa notte, alle 4 orario italiano a Pasadena, in California, e ha messo i blancos di mister Ancelotti di fronte al Milan di Stefano Pioli. Il Rose Bowl Stadium era sold out, con 90 mila spettatori sugli spalti. Squadre di livello internazionale, campioni in campo, stadio al completo: insomma una partita vera a tutti gli effetti.

Parte forte il Diavolo, nel primo test probante di questo inizio di stagione con un primo tempo di assoluto livello. Il Milan trova addirittura il doppio vantaggio, ma è solo un’illusione per i tifosi rossoneri appassionati che hanno messo la sveglia in notturna per seguire il match. Nella ripresa il Real Madrid mette in campo tutto il suo potenziale e vince in rimonta. Segnano Tomori, con un colpo di testa al 25’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e Luka Romero, che realizza un gol spettacolare al 42’. Poi pareggia i conti Valverde con una doppietta e il gol decisivo passa dai piedi di Vinicius. Nonostante il risultato però, finisce 3 a 2 in favore del Real, Pioli può dirsi soddisfatto. Il suo Milan è coraggioso, gli spunti sono numerosi. D’altro canto queste gare servono per sperimentare, e il tecnico rossonero lo ha fatto sin da primo minuto. La squadra c’è e, salvo qualche errore individuale, ha dimostrato di sapere cosa fare. Pulisic e Loftus-Cheek sono giocatori di livello, e poi c’è Rafa Leao, un calciatore speciale anche al massimo livello.

Il gioiello Luka Romero

Il Milan esce sconfitto, ma Luka Romero si prende la scena. Il gioiellino classe 2004, arrivato in rossonero dopo essersi svincolato in estate dal contratto che lo legava alla Lazio, va a segno per la seconda volta consecutiva in altrettante amichevoli. Personalità, coraggio e tecnica, all’esterno argentino non manca proprio niente se non un po’ di esperienza nel calcio che conta. Entra in campo al 32’ per sostituire Messias e in pochi minuti sale in cattedra e mostra tutto il suo valore facendo impazzire i tifosi rossoneri. Krunic intercetta a metà campo, Loftus-Cheek appoggia di tacco a Calabria, che trova Luka Romero. L’argentino rientra e calcia di sinistro dal limite dell’area: palla sotto la traversa, all’angolino, conclusione imparabile per Lunin.

Piede educato, questi giochi di magia Romero li ha nel suo DNA. Al termine del match l’attaccante ha commentato il gol, lanciando un messaggio chiaro al Milan: “Se voglio restare o andare a giocare? Io voglio stare qui per la stagione, qui posso imparare tanto”. A giudicare da quanto visto in Real Madrid-Milan, le chance le ha. “Ho calciato come so fare io…” ha risposto poi ha chi gli chiedeva se fosse un gol alla Dybala.