Italia-Argentina femminile cronaca e tabellino – Sorpresa nelle prime 11 che ha schierato la CT Milena Bertolini. Fuori l’attaccante della Juventus Girelli, al suo posto la sedicenne Dragoni. L’inserimento della canterana blaugrana non ha rappresentato l’unica novità, infatti dal primo minuto sono scese in campo anche Beccari e Di Guglielmo.

Sul terreno dell’Eden Park di Auckland dunque è scesa una formazione italiana quasi inesperta, che però si è ben comportata contro l’Argentina sorniona che dell’agonismo duro ha fatto la sua caratteristica principale per quasi tutta la partita.

Motivata e spinta da tanta intraprendenza, la nazionale italiana, trascinata da Giugliano e Caruso, nei primi 20 minuti ha tenuto il pallino del gioco per poi patire solo in poche situazioni il ritorno delle sudamericane che hanno cercato di proporrre quanto più possibile delle avanzate senza però mai concretizzare.

E quando sembrava che il secondo tempo potesse assumere lo stesso copione della prima frazione di gioco, la scelta azzeccata della CT Bertolini regala alla Girelli l’opportunità di decidere la partita.

Italia-Argentina femminile: cronaca

Partiti via e già dopo 3 minuti, Giugliano prova il lancio lungo a cercare Bonansea sul secondo palo ma il difensore sudamericano Stabile anticipa di testa e manda fuori.

L’Italia sin dai primissimi minuti è molto aggressiva e costringe le avversarie sulla difensiva, spingono molto forte tanto Caruso quanto Giuliano tenendo così alto il baricentro della squadra. Poche, invece sono le iniziative argentine che trova in Banini l’unica giocatrice pericolosa nelle ripartenze.

Intorno al quarto d’ora, Caruso si vede annullare un gol perché al momento del ricevimento del pallone viene beccata in fuori gioco. Se il monologo della partita si traduce in trame di gioco continue e costante dell’Italia, d’altra parte l’Argentina tenta come può di fare qualche giocata interessante che però non riesce sempre. Ciò nonostante, al 36esimo minuto il risultato è ancora equilibrato.

A pochi minuti dal 45esimo, sembra voglia prendere un’altra piega il match, ma anche l’attaccante della Roma, Giacinti che va in gol viene fermata in un fuorigioco che ci sta tutto. Nel rovesciamento di fronte, mentre il quarto uomo assegna 4 minuti di recupero, la solita Banini con un azione solitaria si rende intraprendente e crea squonquasso nell’area di rigore azzurra.

Allo scadere del 48esimo le giocatrici vanno a riposo dopo il duplice fischio che decreta la fine di un primo tempo fermo ancora sullo 0-0.

Al rientro, i primissimi minuti sono “fastidiosi” per le ragazze di Milena Bertolini che subiscono la pressione di Bonsegundo e Rodriguez. La due attaccanti riescono con il proprio lavoro a guadagnare un corner per la propria squadra che si rivela velenosissimo per la retroguardia guidata dalla bravissima Durante che smanaccia il pallone lateralmente.

Passate le paure iniziali, dal 49esimo in poi, le azzurre ricominciano a tessere le manovre di gioco: palla a terra e fraseggi veloci per cercare di incalzare le avversarie. Ci riescono fino a 20 metri dalla porta, poi dentro l’area di rigore non riescono ad incidere tant’è che provano prima con Giugliano e poi con Bonansea delle conclusioni da fuori che finiscono sul fondo.

La partita che non tenta a sbloccarsi nel risultato, viene giocata da tutte e due le squadre anche in modo molto disordinato, infatti i minuti che vanno dal 60esimo all’80esimo non registrano nulla di interessante.

Il gioco è sempre spezzettato dai fischi dell’arbitro, il confronto si gioca più fisicamente che tecnicamente e gli scontri si fanno sempre più duri mentre la stanchezza si fa sentire.

All’83esimo la svolta. Esce Dragoni entra Girelli. L’attaccante della Juventus fa dopo 4 minuti semplicemte quello che sa fare, gol. E’ imperiosa nello stacco di testa quando colpisce per mettere dentro l’1-0 che porta in vantaggio l’Italia. Dopo sette minuti, l’Italia guadagna i primi tre punti ai mondiali di calcio femminili.

Italia-Argentina femminile: tabellino

Marcatrici: Girelli 87′ (ITA)

Ammonite: Larroquette 25′ (ARG); Caruso 25′ (ITA); Mayorga 67′ (ARG); Stabile (96′)

ITALIA (4-3-3) – Durante; Di Guglielmo, Salvai, Linari, Boattin; Dragoni (Girelli 83′), Giugliano, Caruso (Greggi 58′); Beccari, Giacinti (Cantore 73′), Bonansea. A disposizione: Giuliani, Baldi, Severini, Orsi, Glionna, Bartoli, Serturini, Lenzini, Cernoia. CT: Milena Bertolini

ARGENTINA (4-2-3-1) – Correa; Braun, Mayorga, Cometti, Stabile; Ippolito, Benitez; Nunez (Rodriguez 77′), Banini, Bonsegundo; Larroquete. A disposizione: Esponda, Chaves, Sachs, Cruz, Santana, Gramaglia, Ippolito, Gomez Ares, Chavez, Singarella, Lonigro.CT: German Portanova

Arbitro: Borjas (Honduras). Assistenti: Perello Lopez (Honduras), Ramirez (Messico). Quarto assistente: Martincic (Croazia)