Asta BOT 26 luglio: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di venerdì 21 luglio 2023 l’annuncio riguardante l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro, i quali saranno collocati sul mercato primario in data 26 luglio 2023 attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento.
In questo breve articolo, nello specifico, ci andremo a concentrare principalmente su quella che è la scadenza che è stata fissata da parte del MEF per quanto riguarda la presentazione della richieste di prenotazione al fine di sottoscrivere i Titoli di Stato in emissione.
A tal proposito, quindi, tutti gli investitori che avranno presentato le proprie richieste di prenotazione del quantitativo di buoni da sottoscrivere entro il termine previsto avranno la possibilità di investire nei Buoni Ordinari del Tesoro in sede di asta sul mercato primario.
La data di regolamento, invece, è stata fissata al 31 luglio 2023 dal parte del Dipartimento del Tesoro del MEF.
Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme il calendario che gli investitori devono rispettare e quali sono tutte le date relative all’asta BOT del 26 luglio 2023.
Asta BOT 26 luglio: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli
In base alle informazioni che sono state pubblicate durante il corso del mese di dicembre 2022 da parte del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in merito al calendario previsto per il 2023, nonché per quanto riguarda il calendario delle emissioni dei Titoli di Stato nel mese di luglio 2023 che è stata pubblicato dal MEF, è stato annunciato lo svolgimento di un’asta per la sottoscrizione dei Buoni Ordinari del Tesoro intorno alla fine del mese in corso.
A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito l’elenco delle date che riguardano l’imminente asta BOT di luglio 2023:
- il 25 luglio 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per quanto riguarda la possibilità di effettuare le prenotazioni del quantitativo di Titoli di Stato da sottoscrivere da parte degli investitori;
- il 26 luglio 2023, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza in merito all’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro in emissione;
- il 27 luglio 2023, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per quanto riguarda la presentazione delle domande di sottoscrizione dei BOT nel collocamento supplementare;
- il 31 luglio 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto, riservata esclusivamente agli investitori che hanno presentato la propria richiesta di prenotazione del quantitativo di buoni da sottoscrivere entro il termine ultimo che è stato stabilito da parte del MEF.
Le modalità di collocamento sul mercato primario
Ecco quali sono le modalità di collocamento dell’asta competitiva dei BOT a 6 mesi e a 12 mesi in emissione:
“Possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”, individuati ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Ministeriale n. 216 del 22 dicembre 2009, nonché gli “Aspiranti Specialisti”, ai sensi degli articoli 5 e 6 del Decreto Dirigenziale n. 993039 dell’11 novembre 2011.
Le richieste di acquisto dovranno pervenire alla Banca d’Italia, nei termini sopra indicati, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, con l’osservanza delle modalità stabilite nei decreti di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l’immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all’asta debbono essere inviate con le modalità previste nel decreto di emissione.
Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dai decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto.”