Il giornale americano Wall Street Journal afferma che gli USA erano bene a conoscenza del fatto che le forze armate dell’Ucraina non fossero sufficientemente equipaggiate ed armate per portare a termine con successo la famosa controffensiva. Tuttavia, il Pentagono riteneva che gli uomini di Kiev avrebbero compensato l’inferiorità in equipaggiamento con lo “spirito di battaglia” e l’ingegno strategico, circostanza che non si è tuttavia verificata. Mosca conserva infatti una netta superiorità aerea e una notevole abbondanza di riserve che, unita alle notevoli fortificazioni e campi minati, rende il lavoro dei militari ucraini piuttosto difficile.

Wall Street Journal: “Controffensiva ucraina era sottoequipaggiata, gli USA sapevano”

Nell’ultimo mese, è stato osservato come nonostante alcuni piccoli successi tattici, le forze armate ucraine non fossero riuscite a penetrare i reticoli difensivi russi. Lentezza a cui gli esperti hanno trovato molte cause legate in particolar modo alla supremazia aerea dell’esercito russo. Infatti l’esercito ucraino non dispone di una aviazione ampia, in grado di sfidare veramente il vantaggio dei caccia di Mosca, e questo complica enormemente le operazioni offensive.

Anche l’elevatissimo consumo di proiettili di artiglieria costituisce un problema per le forze di Kiev, dal momento che i partner occidentali faticano a corrispondere una richiesta così elevata. Scarsità che potrebbe avere motivato l’invio delle munizioni a grappolo che molto hanno fatto parlare negli scorsi giorni.

Blinken: “Positivo sulla controffensiva ucraina, siamo solo alle prime fasi”

Il segretario di Stato USA Blinken è invece positivo sugli esiti della controffensiva ucraina, ritenendo che Kiev debba impiegare ancora il grosso delle sue riserve meglio equipaggiate e che i modesti successi ottenuti fino ad ora vadano intesi più che altro che preparatori rispetto all’offensiva in generale.

Molti esperti hanno del resto evidenziato come la strategia messa in atto dall’esercito ucraino sarebbe quella di un lento logoramento delle forze russe. In particolare, il reparto di artiglieria sui fronti di Bakhmut e Zaporizhia hanno avuto perdite molto pesanti, grazie anche alla precisione dei sistemi lanciarazzo HIMARS.

Anche secondo i dati forniti da siti come Oryx, che contano le perdite degli schieramenti in base a video e foto, appare evidente come, paradossalmente, gli ucraini stiano subendo meno perdite dei russi nonostante sia in offensiva. Ciò è dovuto anche alla strategia difensiva russa, che prevede molti contrattacchi su posizioni perdute.

Mosca all’offensiva

L’esercito russo ha compiuto progressi significativi verso Kupiansk, strappando a Kiev il controllo di alcuni villaggi. Secondo gli esperti, si tratterebbe di una diversione volta a costringere lo Stato Maggiore di Kiev a spostare riserve verso quella direzione. In questo modo, sarebbe allentata anche la pressione su Bakhmut e Zaporizhia, contribuendo al rallentamento dell’offensiva. Pesanti anche gli attacchi missilistici, in particolar modo verso Odessa.