Raffaele Palladino si gode il suo primo ritiro da allenatore in Serie A. Alla guida del Monza ha fatto vedere di avere qualità importanti. Il gioco espresso e i risultati raggiunti hanno acceso su di lui i riflettori, ma il mister resta concentrato, nella prossima stagione vorrà fare ancora meglio. Anche perché, rispetto allo scorso anno, questa volta ha cominciato a lavorare con la squadra sin dall’inizio. Dopo essere subentrato a campionato in corso nella scorsa stagione infatti, ora per la prima volta in carriera è in ritiro pre-campionato. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Palladino ha parlato del mercato e del futuro di Carlos Augusto, proiettandosi anche all’inizio della Serie A.
Carlos Augusto sul mercato? Risponde Palladino
Il ritiro di Pontedilegno – Tonale sta per giungere al termine. Con l’amichevole di oggi contro la Vis Pesaro, il Monza chiuderà questa prima fase per poi tornare in sede e continuare la preparazione in vista della prossima stagione. Tredici giorni di lavoro, dal 10 al 23 luglio, che hanno avuto un sapore speciale per mister Palladino. Il tecnico napoletano infatti lo scorso anno era subentrato a stagione in corso mentre questa volta ha potuto iniziare i lavori sin dall’estate. I brianzoli, dal suo arrivo sulla panchina, hanno completamente cambiato marcia riuscendo a togliersi soddisfazioni importanti. Palladino, che a Monza ha iniziato ad allenare dalle giovanili, prima di fare il salto in Serie A, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui parla della prossima stagione, del mercato e del futuro di uno dei suoi gioielli: Carlos Augusto.
“Mi auguro che rimanga, però capisco le dinamiche del mercato. Se il suo bene è andare in un grande club credo sia giusto che vada” ha detto il mister dei brianzoli. L’esterno del Monza, nelle ultime settimane, è stato accostato a varie squadre. Il calciatore piace alla Juventus e alla Roma, ma il club più vicino al momento è l’Inter. Inzaghi lo ha puntato per sostituire l’eventuale partenza di Gosens, ma per portarlo a Milano la dirigenza nerazzurra dovrà sborsare circa 20-25 milioni di euro.
Palladino: la prossima stagione e il mercato
Oltre che di Carlos Augusto, però, Palladino ha avuto modo di parlare anche del resto della squadra. “Siamo partiti dai punti fermi. Ne ho dati tre, e il gruppo li ha recepiti bene: bisognerà aumentare la fame, l’umiltà e mantenere la stessa mentalità. Quello che non farò mai – ha detto il mister – è il paragone con lo scorso anno. C’è stato qualcosa di indelebile, ma da squadra rivelazione a mancanza di umiltà a volte il passo è breve. Sul mercato dobbiamo puntellare ancora qualcosa, ma c’è una buona ossatura aggiunta all’alchimia che si è creata al Monza”.
La prima stagione in Serie A, per Palladino, è stata incredibile. In poco tempo è riuscito a cambiare la squadra e la sua impronta si è vista da subito. La salvezza raggiunta con serenità e anticipo, ma soprattutto il gioco espresso, hanno messo in mostra soprattutto le buone capacità del tecnico napoletano. “Ci sono stati interessamenti – ha spiegato palladino – mi hanno fatto piacere. Per me vale la stretta di mano che avevo già dato a Berlusconi e Galliani: non potevo tradire la loro riconoscenza, hanno avuto il coraggio di farmi esordire da allenatore e ho voluto ripagarli”.
Infine immancabile un passaggio su Berlusconi. Il presidente del Monza, recentemente scomparso, ha lasciato un vuoto importante nel club. “Ci mancano le telefonate del presidente, e un rapporto sia umano che calcistico. Sono fortunato a trovarmi in un ambiente come quello del Monza, dove ho incontrato una persona come Galliani: condividiamo tutto, sentendoci anche sette volte al giorno. Questo club mantiene progettualità” ha concluso Palladino.