Colpaccio di Nadia Battocletti nella tappa di Diamond League all’Olimpico di Londra. Correndo in 14’41″30, la 23enne trentina delle Fiamme Azzurre ha stabilito il nuovo record italiano dei 5000, migliorando di 5 secondi il suo personale (14’46″29). Nel garone vinto dall’etiope Gudaf Tsegay in 14’12″29, la mezzofondista azzurra è arrivata ottava, battendo alla grande il precedente primato da 14’44″50 ottenuto da Roberta Brunet, a Colonia, il 16 agosto 1996.

Magico record italiano di Nadia Battocletti, la 23enne delle Fiamme Azzurre che riscrive la storia dopo 24 anni.

Per Battocletti è anche il limite per i Mondiali di Budapest previsti dal 19 al 27 agosto e per le Olimpiadi di Parigi del prossimo anno. Seconda la keniana Beatrice Chebet (14’12″92), terza con il record europeo l’olandese Sifan Hassan (14’13″42), quarta con il primato mondiale juniores l’etiope Medina Eisa (14’16″54). Chiude il quadro il record nordamericano di Alicia Monson, quinta in 14’19″45.

A un mese dai Mondiali – le parole della mezzofondista allenata dal papà Giuliano – è una grande conquista. L’obiettivo era migliorare lo stagionale e se possibile fare anche lo standard olimpico. Ci sono riuscita e adesso vorrei continuare su questa strada, crescere di giorno in giorno come persona e come atleta.

Record europeo della Bol sui 400 ostacoli, mentre Hughes sui 200 si ferma a un centesimo da Mennea.

Altro record europeo del meeting quello della fortissima olandese Femke Bol, nei 400hs: 51″45.

E notevoli i 200 metri, con tempi di assoluto prestigio. Ha vinto lo statunitense Noah Lyles in un 19″47 (+1,6 il vento) che è la decima prestazione di sempre al mondo, seguito dal botswano Letsile Tebogo in 19″50 (record africano) e dal britannico Zharnel Hughes, che con il suo 19″73 ha sì ottenuto il record del Regno Unito, ma si è anche fermato a un centesimo dal mitico record europeo di Pietro Mennea.

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