Alle 13 di oggi si terrà la prima Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni, organizzata su iniziativa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e finalizzata a riunire i vertici delle istituzioni europee e i leader del Mediterraneo ‘allargato’. Saranno anche presenti i ministri degli Esteri dei Paesi coinvolti e i rappresentanti delle istituzioni finanziarie internazionali. L’obiettivo è chiudere la conferenza avendo avviato un percorso internazionale per quanto concerne la gestione dei flussi migratori e avendo iniziato a elaborare il ‘Piano Mattei’, ossia soldi per lo sviluppo economico in cambio di un controllo più capillare dei flussi migratori.
Meloni, Conferenza su Sviluppo e Migrazioni: presenti i rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo
A Roma si riuniranno 20 Paesi mediterranei, arabi, europei, africani, 16 tra capi di Stato e di governo e 10 organizzazioni internazionali. Come rappresentanti dell’Unione Europea ci saranno la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Oltre ai paesi Ue del Med5 – Malta, Grecia, Cipro e Italia; assente la Spagna che oggi vota per le politiche – sono invitati i rappresentanti degli Stati nordafricani e del Golfo, tra cui Egitto, Tunisia, Libia, Marocco, Turchia Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Non presenzierà invece nessuna figura istituzionale francese: la conferenza di oggi rappresenta sicuramente un passo in avanti, ma la strada da fare è ancora molto lunga.
L’incontro di oggi, un’iniziativa di politica estera senza precedenti, va a costituire un altro tassello dell’azione diplomatica dell’Italia nel Mediterraneo. L’Italia, tra i Paesi convocati, assurge a guida per affrontare una serie di emergenze che necessitano di essere esaminate con un’azione coesa e uno spirito di solidarietà tra i Paesi. Tra gli obiettivi che ci si è posti per la giornata di oggi, c’è quello di avviare un progetto pluriennale e internazionale, basato su impegni concreti e verificabili relativi ai temi dello sviluppo e delle migrazioni. Quello di oggi è solo l’inizio di un lavoro che potrà coinvolgere anche altri Paesi interessati e che condividono le intenzioni del progetto.
I temi attorno a cui ruoterà la conferenza di oggi sono quelli del fenomeno migratorio, del contrasto al traffico di essere umani, della promozione dello sviluppo economico secondo un modello di collaborazione fra Stati, della tutela dell’ambiente e della diversificazione delle fonti energetiche. Un discorso sull’emergenza migratoria necessita, infatti, un approccio da più punti di vista e guardando anche alle cause politiche e climatiche che portano le persone ad abbandonare i propri Paesi d’origine.