Da martedì scorso sull’isola greca di Rodi infuria un incendio fuori controllo che ha portato migliaia di turisti a lasciare l’isola. Solo nella giornata di ieri, 30mila persone sono stati fatti evacuare da Rodi e duemila di esse sono state portate al largo delle spiagge via nave. Per l’evacuazione è stato fondamentale il sostegno di tre navi della Guardia Costiera, una scialuppa dell’esercito, un’imbarcazione gonfiabile delle forze speciali e 30 barche a vela private. Inoltre, la compagnia di navigazione privata Blue Star ospiterà alcuni sfollati nelle sue navi. I cittadini hanno ricevuto un messaggio del 112 contenente l’indicazione di dirigersi verso la città di Rodi.

Da martedì scorso incendi a Rodi: turisti evacuati e vigili del fuoco in prima linea

L’incendio ha portato alla distruzione di un’ampia area di foresta, di numerose abitazioni e di alcuni alberghi di lusso. Le persone sono state recuperate sulle spiagge di Kiotari e Lardos, a est dell’isola, dalla guardia costiera e dalla navi private. Durante la notte sono state evacuate le zone di Massari, Malonas e Haraki. Trenta autobus sono stati utilizzati per evacuare i turisti da due alberghi e metterli in sicurezza. I turisti e gli abitanti dell’isola sono stati smistati tra palestre, scuole e centri congressi alberghieri, dove potranno pernottare al sicuro. Al porto di Rodi, inoltre, sono stati ormeggiati tre traghetti passeggeri che servono per accogliere i soccorsi.

Nel frattempo prosegue senza sosta il lavoro del vigili del fuoco, che stanno lottando contro le alte temperature e i forti venti, che rendono ancora più complesso domare gli incendi, soprattutto nella zona di Laermon e Lardos. Sorvolano l’area cinque elicotteri, mentre a terra lavorano per estinguere gli incendi 173 vigili. Secondo quanto riportato da Ert Tv, alcuni vigili del fuoco sono rimasti bloccati nel monastero di Ypseni, nei pressi di Lardos, mentre tentavano di convincere le suore a lasciare la zona e a recarsi in un punto più sicuro. Il vicecapo dei vigili del fuoco della Grecia ha definito gli incendi ora in corso “i più grandi che il suo servizio stia attualmente affrontando“, anche se fortunatamente non sono stati segnalati feriti.