La flatulenza occasionale, soprattutto dopo aver mangiato, di solito non è nulla di cui preoccuparsi. Ma se ne soffri più spesso, dovresti andare fino in fondo.

L’aria nella pancia e il gonfiore dopo i pasti, potrebbe avere cause da approfondire. Vediamo i dettagli.

Quali sono i sintomi del gonfiore post prandiale?

Quando la flatulenza si verifica dopo aver mangiato, di solito è un sintomo innocuo e non ha alcun significato clinico. In alcuni casi, però, dietro c’è una malattia, ad esempio un’intolleranza alimentare. A seconda della causa, l’aria nella pancia si verifica dopo ogni pasto o dopo aver mangiato solo alcuni alimenti.

Chiunque mangi legumi come fagioli, lenticchie, ceci o piselli, per esempio, sa per certo che arriverà la flatulenza dopo aver mangiato. Ciò è dovuto principalmente alla fibra che questi alimenti contengono sotto forma di polisaccaridi come il raffinosio e lo stachiosio.

L’intestino tenue non può digerirli, quindi raggiungono l’intestino crasso “non trasformati”. Solo lì vengono decomposti dai batteri della flora intestinale e, per questo motivo, vengono rilasciati vari gas responsabili del gonfiore nella pancia e della flatulenza.
Anche cipolle e cavoli spesso portano a flatulenza dopo aver mangiato. Questi alimenti contengono molte fibre e le persone sensibili possono avvertire aria nella pancia dopo averli mangiati.

Anche i prodotti a base di cereali come la farina d’avena o il pane integrale sono ricchi di fibre e sono quindi difficili da digerire. Soprattutto le persone che non sono abituate a una dieta ricca di fibre reagiscono inizialmente in modo sensibile.

Quali alimenti ricchi di fibre possono favorire il gonfiore post-prandiale?

Gli alimenti che favoriscono il gonfiore post prandiale e la flatulenza, sono:

  • legumi;
  • cavoli;
  • broccoli;
  • cipolle;
  • avena;
  • pane integrale;
  • pasta integrale;
  • riso integrale;
  • crusca di frumento.

Questo non significa che questi alimenti, tutti molti sani e utili ad una dieta equilibrata, debbano essere eliminati. Bisognerà integrarli nel proprio regime alimentare un po’ alla volta e dare il tempo all’intestino di abituarsi alle fibre.

Anche lo zucchero favorisce il gonfiore post prandiale

Anche lo zucchero e i sostituti dello zucchero possono causare gonfiore addominale. Frutta e succhi di frutta contengono elevate quantità di zucchero della frutta (fruttosio), che provoca aria nella pancia.

L’intestino tenue può elaborare solo una quantità limitata di fruttosio. Il resto viene scomposto solo dai batteri nell’intestino crasso e questo produce gas che fuoriescono attraverso l’ano come flatulenza.

Anche i dolcificati come il sorbitolo o l’aspartame spesso portano alla flatulenza, soprattutto in grandi quantità.

Il gonfiore post prandiale può essere dovuto anche all’abitudine di ingoiare aria

Ad ogni morso, una piccola quantità di ossigeno entra nel tratto digestivo. Alcune persone, però, tendono a ingoiare più aria, il che può favorire la flatulenza e il gonfiore nella pancia.

Questo succede spesso alle persone che mangiano di fretta. In questo caso può aiutare molto imparare a masticare accuratamente ogni boccone e mangiare più lentamente.

Evita le bevande gassate.

Anche l’intolleranza al glutine può causare gonfiore post prandiale

L’intolleranza al glutine (celiachia) può causare flatulenza e gonfiore dopo aver mangiato. Le persone colpite reagiscono con una reazione autoimmune alla proteina del glutine. Questo è contenuto in molti tipi di cereali, ad esempio nella segale, nel frumento, nell’orzo o nell’avena. I sintomi più comuni includono nausea, costipazione, crampi addominali e gonfiore.

In caso di intolleranza, l’unica cosa da fare è evitare l’alimento in questione e sostituirlo con qualcos’altro.