È un Max Verstappen naturalmente deluso dopo le qualifiche del GP d’Ungheria che si sono concluse con un secondo posto dietro Lewis Hamilton. La prova dell’olandese è stata comunque ottima ma per un cannibale come lui era facile immaginarsi un pizzico di amarezza soprattutto perché consapevole di avere la miglior vettura in pista.
Eppure, la sua Red Bull forse per la prima volta in stagione non è stata proprio impeccabile almeno secondo quanto raccontato dallo stesso Max una volta sceso dalla monoposto. Stando all’analisi di Verstappen, mancherebbe ancora un po’ di equilibrio che ha fatto sì che non si potesse esprimere tutta la potenzialità di una squadra finora imbattibile.
Ecco il suo commento:
Ho faticato tutto il weekend. Ho avuto alti e bassi in tutte le sessioni. Oggi anche in qualifica. È stato difficile, nel Q1 e nel Q2, trovare la fiducia per attaccare davvero le curve. Penso che il mio primo tentativo nel Q3 sia stato molto buono. Ma poi nel secondo tentativo non trovavo il feeling. Ho provato a spingere di più, ma perdevo prima l’anteriore, poi il posteriore. Comunque sono arrivato secondo, ma dovremmo essere davanti con la macchina che abbiamo. Finora però non siamo stati totalmente sul pezzo.
GP d’Ungheria, Verstappen dimentica la pole e pensa alla gara
Le qualifiche in Ungheria rappresentano naturalmente solo un antipasto del weekend che domani sancirà se Lewis Hamilton è davvero tornato alla grande come in tanti sognano. È questa l’idea anche del campione del mondo in carica che con la solita lucidità ha guardato alla gara di domani con consapevolezza, elencando tutti i fattori che potrebbero decidere l’esito del Gran Premio:
Domani? Dipenderà dalla temperatura. Farà caldo, quindi probabilmente sarà più difficile gestire le gomme posteriori. Ma in gara tutto si riequilibra. Mi sarebbe piaciuto avere un bilanciamento migliore sull’anteriore in qualifica, per poter attaccare di più. Aggiornamento? Credo funzioni, ma non siamo riusciti a mettere tutto insieme a livello di bilanciamento