Un luglio che ha spaccato a metà l’Italia: se al sud ci sono temperature che vanno anche oltre i 40 gradi, al nord molte aree sono colpite da grandine e piogge fitte. Il maltempo ha costretto molte persone a restare in casa e ha provocato tanti danni.

La grandine e il maltempo che hanno colpito l’Emilia

Le difficoltà per l’Emilia riguardo il maltempo non sono ancora terminate. Dopo l’alluvione ecco che alcune zone emiliane, come l’Alto Cremonese e Bologna, sono state colpite in queste ultime ore da forti grandinate e piogge. Le persone del luogo sono state costrette a rimanere a casa, nel mentre i chicchi di grandine hanno anche danneggiato i parabrezza delle auto parcheggiate in strada.

Il vento, specie a Finale Emilia, ha causato danni per aver spezzato alcuni alberi e, più in generale, rallentando la circolazione stradale insieme alla grandine.

Vigili del fuoco e Protezione civile hanno lavorato a piano organico coordinandosi con i sindaci dei comuni coinvolti in prima linea. I danni alle strutture e all’agricoltura sono stati ingenti.

A Cremona i danni della grandine hanno causato un blackout che ha lasciato per alcune ore diversi paesi senza elettricità. I venti hanno raggiunto gli 80 chilometri orari e c’è stata apprensione per quelle persone che ancora si trovavano in strada.