Si tiene oggi il tanto atteso Matera Pride 2023. Il grande giorno è arrivato e nel pomeriggio prende il via la parata color arcobaleno per chiedere uguali diritti e pari opportunità per tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal genere, dalla religione, dalla lingua o dal Paese di provenienza. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere sul corteo: il programma, il percorso, ma anche chi è la madrina dell’evento e quali ospiti ci sono.
Matera Pride 2023: oggi la parata arcobaleno
I promotori dell’evento di oggi, sabato 22 luglio 2023, sono i membri del comitato Matera X Pride. Diversi sono però i gruppi e le associazioni che presentano la parata arcobaleno che si tiene nel pomeriggio. Giusto per fare qualche nome: RiSvolta e Matera Rumore. Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nei giorni scorsi inoltre si è vista la presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Tiziana D’Oppido e dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Maria Pistone.
Il Matera Pride 2023 rientra nelle serie di appuntamenti a cui prendono parte, ogni volta, migliaia e migliaia di persone. Lo scopo è quello di far sentire la voce dei manifestanti al Governo italiano e al mondo intero. Quello che si chiede principalmente sono l’inclusione e la celebrazione delle diversità.
Come si legge sul sito Gay.it, per quest’anno si vuole dare voce agli abitanti di ogni città e non solo quelli delle grandi metropoli italiane.
Noi vogliamo dare voce a tutte le realtà locali, riconoscendo l’importanza di ogni singolo passo compiuto verso l’accettazione e l’uguaglianza. Ogni città, ogni piccolo comune che si colora di arcobaleno, contribuisce a costruire un’Italia più inclusiva e aperta a tutti.
E ancora, riguardo all’evento di questa giornata:
Proprio con questo spirito di celebrazione delle realtà locali noi siamo impazienti di porre l’attenzione sul Matera Pride 2023, previsto per questo sabato 22 luglio. La splendida città dei Sassi, carica di storia e cultura, si prepara a illuminarsi di arcobaleno in un evento che promette di essere indimenticabile.
Programma e percorso
La partenza del corteo del Pride di oggi è alle 17.00 presso la stazione Fal di Villa Longo. L’arrivo invece è previsto in serata nella centralissima piazza Matteotti, dove è in programma uno speciale evento con tanti e diversi gruppi musicali. Ma andiamo più nello specifico e vediamo il percorso compiuto dalla parata arcobaleno.
Come già annunciato, tutto parte dalla stazione. In seguito si passa per via Nazionale, via Annunziatella, via XX Settembre, via Lucana, via Roma. Arrivo finale poi in piazza Matteotti. Per oggi è prevista la partecipazione di migliaia e migliaia di persone, pronte tutte a far sentire la loro voce e a dire no alle discriminazioni che ci sono ancora in Italia e nel mondo.
Vi informiamo inoltre che le varie strade interessate dal passaggio del corteo sono chiuse al traffico. Ciò vuol dire che non si può accedere con veicoli a motore, monopattini o biciclette. Il passaggio è consentito solo a piedi, eccetto che per i mezzi di soccorso e delle Forze dell’ordine.
Madrina e ospiti
A guidare il grande evento di oggi, sabato 22 luglio 2023, a Matera è Vladimir Luxuria, madrina di questo importante appuntamento. Lei è un personaggio molto importante e molto rappresentativo della comunità Lgbt+. Appartiene inoltre sia al mondo della politica, sia dello spettacolo. Tutti noi conosciamo la sua storia e le sue importanti battaglie per ottenere uguali diritti per tutti.
È prevista inoltre la presenza di tanti e diversi ospiti appartenenti a tanti e diversi mondi. Ci sono infatti Nadia Girardi, Alessia Crocini, presidente nazionale Associazione Famiglie Arcobaleno, Angelo Schillaci, giurista e docente universitario dell’Università La Sapienza di Roma.
Durante la parata di questo pomeriggio esibiscono due band: Melancholia e Guastafeste. Il testimonial del Matera Pride 2023 è il modello di Armani Fabio Mancini. Infine non mancano le sorelle drag queen Pompadur, Bloody Mary e De Vil Queen.
La città viene invasa così da un’ondata arcobaleno, esattamente come è già avvenuto nelle settimane precedenti in tante altre città italiane come Milano, Roma, Torino e Napoli. L’obiettivo anche oggi è uno e ben preciso: quello di dire basta alle varie discriminazioni che avvengono ancora nel 2023 in Italia e non solo. La richiesta al governo è quello di un Paese più inclusivo.