Dopo ben 17 anni il Catanzaro, dopo una stagione straordinaria e praticamente mai in discussione, torna in Serie B. Il club calabrese, che ormai da quasi una settimana ha iniziato il ritiro estivo, si prepara per affrontare al meglio la cadetteria. L’obiettivo è chiaro, la società vuole la salvezza per poi crescere anno dopo anno. Per questo la dirigenza è al lavoro per rinforzare la rosa a disposizione di mister Vivarini. Il direttore generale Diego Foresti, in esclusiva a Tag24 ha parlato del futuro del Catanzaro in Serie B, del mercato e delle aspettative per il futuro.
Il Catanzaro in Serie B, il dg Foresti a Tag24
La promozione del Catanzaro in Serie B non è nata per caso, i successi sono sempre frutto di lavoro e programmazione. Ed è da qui che ha intenzione di ripartire il club calabrese in vista della prossima stagione. La priorità adesso è il mercato: la rosa va sfoltita e rinforzata, ma senza rivoluzioni. Il direttore generale Diego Foresti ha le idee ben chiare e le ha svelate in esclusiva a Tag24.
“Ci stiamo preparando per affrontare la Serie B nel migliore dei modi. Entriamo nel calcio che conta – ha detto il dirigente del Catanzaro – e sarà una stagione difficile ma vogliamo consolidarci e mantenere la categoria. Sappiamo cosa ci aspetta e quello che dobbiamo fare nonostante sia un’esperienza nuova per molti. Vogliamo fare un buon campionato, in maniera umile ma con convinzione. Partiamo da una buona compagine e abbiamo stravinto il campionato di Serie C. Abbiamo una buona squadra che ha fatto record importanti, ma siamo consapevoli di dover inserire in rosa qualche giovane di categoria. Il mercato è aperto e ci stiamo muovendo per portare a casa tutto ciò che ci serve”.
Le conferme
Pochi stravolgimenti, tante conferme, a partire dal tecnico seduto in panchina. “Vivarini è confermatissimo – ha continuato Foresti – da quado è arrivato un anno e mezzo fa ha iniziato un lavoro straordinario. Il gioco che fa esprimere al Catanzaro è incredibile e non sono io a dirlo ma tutti coloro che hanno avuto il piacere di seguirci. Vincere un campionato come lo abbiamo vinto noi non può essere casuale. Succede solo se sei organizzato dal punto di vista societario e tecnico. È riuscito a mantenere ben saldo un gruppo con tanti giocatori di categoria. Ci sono squadre che hanno speso anche molto più di noi e niente era scontato. Non è mai facile ma i risultati raggiunti danno ragione al mister”.
La strategia di mercato
Intanto il club si muove sul mercato: “Posso confermare che con il Sassuolo c’è intesa su D’Andrea. Il nostro direttore sportivo ha già avviato la trattativa che è in dirittura d’arrivo, è un giovane importante, che ci piace molto. Per quel che riguarda Tutino invece, non ci siamo mai inseriti nell’operazione. Non era nostro interesse farlo tornare. Stiamo lavorando bene – ha spiegato il dg – con i giovani che ha chiesto il mister e vogliamo rinforzare i reparti in cui eravamo più carenti: quelli dove ci vuole gamba e fisicità. Stiamo facendo un mercato oculato ma mirato, siamo solo all’inizio. Il ritiro è iniziato da appena cinque giorni e dovremo lavorare anche per sfoltire la rosa. Ci stiamo muovendo sulle entrate ma obbligatoriamente dovranno esserci delle uscite”.
Serie B: ammissioni, polemiche e ripescaggi
Manca meno di un mese all’inizio del campionato, eppure la Serie B è ancora alle prese con polemiche, ammissioni e possibili ripescaggi. Una politica che condiziona il calcio anno dopo anno. “Purtroppo ogni estate ci troviamo di fronte a situazioni paradossali. In Serie C ci eravamo abituati – ha proseguito Foresti – non si parte mai in maniera regolare e ci sono tante situazioni imbarazzanti. C’è stato il caso Catania o peggio ancora il caso Trapani che venne ammesso senza poi fare neanche una partita. Questo condiziona i campionati. Quest’anno capita anche in Serie B e questo dimostra che si deve lavorare molto di più a monte. Il regolamento deve essere chiaro e serve qualcuno che lo faccia rispettare. Ogni anno si arriva all’inizio della stagione e per un motivo o per un altro non si è mai pronti. Sono situazioni pesanti. Il caso Reggina è diverso da quello del Lecco. Lì non ci sono problemi economici o di investimenti, sono una neopromossa che ha ritardato dieci ore nel presentare un documento ma ha le carte in regola. Mi auguro, da bergamasco, che vengano ammessi, dopo cinquant’anni se lo sono guadagnati sul campo. Mi dispiacerebbe ma capisco che ci sono delle regole” ha concluso il direttore generale del Catanzaro, Diego Foresti.