Notte di follia a Frosinone, dove una sparatoria ha seminato il panico nel pieno centro storico della città. Poco prima delle 23 di ieri 21 luglio sono stati infatti esplosi 8 colpi di pistola verso un’auto. E’ accaduto in piazza Valchera, a due passi dalla movida. Un atto intimidatorio, forse un regolamento di conti tra due clan che si contendono la piazza dello spaccio, che sarebbe potuto sfociare in tragedia. Non risultano persone ferite.
Sparatoria a Frosinone, indagini in corso
La zona della città in cui è avvenuta la sparatoria, piazza Valchera, è spesso usata come parcheggio da molti giovani sia in auto che in scooter. Gli investigatori della squadra mobile di Frosinone stanno indagando e ricostruendo quanto accaduto. Questa mattina visioneranno le immagini del sistema di videosorveglianza comunale per risalire alla dinamica della sparatoria e soprattutto per individuarne gli autori.
Ieri sera gli agenti, arrivati sul posto, hanno immediatamente provveduto a transennare l’area chiudendo gli accessi al borgo. Due i bossoli rinvenuti a terra dagli esperti della polizia scientifica, che potrebbero essere compatibili con uno scacciacani.
Il caso Thomas Bricca
Quanto avvenuto ieri sera a Frosinone è un episodio gravissimo che riporta alla mente un altro fatto altrettanto grave: l’omicidio di Thomas Bricca, avvenuto lo scorso 30 gennaio ad Alatri. Il giovane 19enne è morto con un colpo di pistola alla testa a causa di una guerra tra bande per un tragico scambio di persona. L’unica colpa del ragazzo quella di essersi trovato sulla traiettoria di un proiettile, diretto a un suo amico, ed esploso per vendetta. Per questo delitto sono state recentemente arrestate due persone: Roberto Toson e il figlio Mattia.