Grande serata per l’atletica italiana, tra il meeting di Montecarlo al “Louis II”, e Grosseto. Da una parte c’è infatti la terza vittoria consecutiva di Larissa Iapichino in Diamond League con un favoloso 6,95 di personale che la avvicina sempre più ai 7 metri e al record italiano di mamma Fiona May (7,11). Dall’altra c’è la qualificazione ai Mondiali per la staffetta 4×100.
Strepitosa Larissa Iapichino che ottiene la sua terza vittoria di fila in Diamond League. E applausi per la 4×100 che acciuffa la qualificazione ai Mondiali.
L’ultimo azzurro ad aver centrato tre successi (ma non consecutivi come la ragazza toscana) nel più importante circuito internazionale di meeting è stato Gianmarco Tamberi. E la terza vittoria di Larissa arriva da una serie fantastica: 6,62 (-1,4), poi un nullo, 6,72 (-0,6), 6,74 (-0,6) e 6,81 (-0,4). Prima dell’ultimo salto, la 21enne fiorentina è terza dietro alla statunitense Davis (6,88) e alla serba Vuleta (6,86). All’ultimo tentativo ecco allora il 6,95 (+0,3) che le vale la miglior prestazione in carriera.
È un momento bellissimo e cerco di godermelo al massimo – dice Larissa ai microfoni Rai – Sono consapevole che non durerà per sempre e che ci saranno alti e bassi, ma fa tutto parte del percorso. Spero di continuare a vivermi l’atletica così, con tranquillità.
Debutto in Diamond League per Carraro. Ritiro per Crippa, tegola Sibilio. Straordinaria Kipyegon.
Con un ottavo posto da 13″28 sui 100 ostacoli, debutta in Diamond League Elena Carraro. Ritiro di Yeman Crippa sui 5000 e nuovo infortunio, nei 400 ostacoli, per Alessandro Sibilio:
Ho sentito lo stesso dolore dell’anno scorso – dice – Temo che anche questa stagione sia andata.
Il meeting nel Principato registra soprattutto la straordinaria impresa della keniana Faith Kipyegon che, dopo il record del mondo di Firenze sui 1500 e quello di Parigi sui 5000, batte anche quello nel miglio: 4’07″64, contro il 4’12″33 stabilito dall’olandese Hassan nello stesso stadio, nel 2019.
Splendida 4×100 a Grosseto: tempone e qualificazione per i Mondiali.
A margine degli Assoluti Under 20 di Grosseto, in una gara disegnata proprio per raggiungere l’obiettivo qualificazione ai Mondiali, una 4×100 inedita composta da Roberto Rigali, Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Samuele Ceccarelli vola in 38″04, migliora il 38″38 corso a maggio a Firenze, e si piazza al secondo posto degli otto disponibili, entro il prossimo 30 luglio, per centrare la qualificazione ai Mondiali. Si tratta del terzo tempo di sempre dopo quelli ottenuti dal quartetto olimpico a Tokyo.
Seconda la Nazionale Under 23 (Eric Marek, Matteo Melluzzo, Marco Ricci e Lorenzo Simonelli) con il 38″76 di record italiano U.23, terza Malta con 40″76.
Paura per Filippo Tortu, che dopo la gara resta a terra. Il motivo è incredibile.
A gara terminata, Tortu rimane a terra, circondato dai volontari del 118. Dopo qualche minuto esce con il braccio destro legato al collo. Il motivo dell’infortunio? Incredibile: una lussazione della spalla per un eccesso di esultanza, come spiega lui stesso sui social.
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