La ‘carta dedicata a te’ sta facendo parlare di sé nel bene e nel male. C’è chi la critica perché è una tantum, c’è chi la sostiene perché la reputa uno strumento per combattere la povertà. I comuni hanno già inviato le lettere di assegnazione a chi ne avrà diritto. Ma in molti si chiedono dove si può spendere la carte dedicata a te.

i beneficiari della carta dedicata a te sono famiglie composto almeno da tre persone. Restano, quindi, esclusi i single oppure la coppia che convive ma non ha figli (o parenti a carico). I beneficiari sono riconosciuti automaticamente dai Comuni, ma devono essere iscritto all’Anagrafe comunale e avere un Isee sotto i 15mila euro. Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Ogni possessore della carta avrà a disposizione 382,50 euro (una tantum) e verrà consegnata ai beneficiari dall’ufficio postale di zona. Può essere utilizzata solamente per i pagamenti elettronici. Sarà quindi impossibile prelevare dai bancomat. La carta, una volta arrivata, dovrà essere utilizzata per un pagamento entro il 15 settembre 2023, altrimenti la carta non sarà più utilizzabile.

A patto di aver effettuato il primo pagamento entro metà settembre, la carta non ha una scadenza per l’utilizzo. Non sarà possibile neppure utilizzarla per acquisti online. Con la carta dedicata a te sarà consentito effettuare acquisti solamente presso gli store fisici che vendono alimenti.

Dove si può spendere la carta dedicata a te

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha stipulato degli accordi con gli esercenti, della Grande distribuzione e non solo, che hanno aderito per uno sconto del 15%, valido per chi possiede la carta. Di seguito l’elenco dei principali esercenti (per l’elenco completo clicca qui:

Cosa comprare con la carta dedicata a te

Non tutti gli alimenti possono essere comprati utilizzando la carta dedicata a te. Sono esclusi, infatti, gli alcolici e i superalcolici. Ma la lista di per sé lascia qualche dubbio di interpretazione. Non si capisce se si possa comprare tonno (salmone, sgombro) in scatola. Sembrerebbe che restano esclusi alimenti tra i principali cibi dei vegani, come tofu e seitan (o i loro classici preparati, come i burger di verdure e legeumi). Ecco la lista dei prodotti acquistabili:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla