Tragedia questa mattina, Venerdì 21 Luglio 2023, nel comune di Solesino, in provincia di Padova, dove una donna è morta investita da un treno. Da una prima ricostruzione, sembra che la donna sia scesa dalla bicicletta su cui stava viaggiando e abbia cercato di oltrepassare il passaggio a livello di via Ceresara con la sbarra abbassata.
In quel momento stava però transitando un treno Italo ad alta velocità. Il macchinista non ha avuto il tempo nè lo spazio necessario per arrestare il convoglio. L’investimento è stato così inevitabile.
La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara. Gli agenti di Polizia Municipale di Solesino hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto. Le forze dell’ordine non hanno ancora identificato le generalità della vittima.
La donna infatti non aveva con sé alcun documento di riconoscimento. Si tratterebbe di una persona anziana. Gli agenti di Polizia stanno cercando dunque di ottenere qualche informazione sull’identità della vittima dalla bicicletta su cui stava viaggiando.
L’impatto violento non ha lasciato alcuna possibilità di salvezza alla donna. Le persone presenti sul posto hanno lanciato immediatamente l’allarme richiedendo l’invio urgente dei soccorsi medici. Nella zona del passaggio a livello di via Ceresara sono quindi arrivati i sanitari del 118 e al loro seguito gli uomini di Polizia Ferroviaria di Rovigo e della Polizia Municipale di Solesino.
Il personale medico nulla ha potuto per evitare il decesso. Al loro arrivo la donna era già morta a causa del tremendo impatto.
Padova donna investita da treno: accertamenti ancora in corso
I militari hanno così iniziato le procedure di rilievo per accertare con maggior precisione la dinamica dell’incidente. Le autorità non escludono alcuna ipotesi all’origine della tragedia. Sembra però probabile che si sia trattato di una fatalità accidentale. La donna avrebbe avuto intenzione di oltrepassare l’attraversamento senza attendere il passaggio del treno.
Forse era in ritardo o forse ha pensato che con la bicicletta avrebbe superato l’intersezione in un istante senza nessun pericolo. Le autorità in questa prima fase tenderebbero così ad escludere un gesto di suicidio. Gli inquirenti ora procederanno nel raccogliere quante più informazioni necessarie per accertare le responsabilità.
Secondo i tecnici del servizio ferroviario il passaggio a livello era perfettamente funzionante e la sbarra era abbassata per consentire il transito del treno. Tale versione è stata già confermata dai presenti. Dalla loro testimonianza emerge che la donna in sella alla sua bicicletta abbia deliberatamente deciso di ignorare il divieto e sia passata sotto la sbarra.
Non vi sarebbero dubbi perciò sulla responsabilità del sinistro ma gli inquirenti come atto formale dovranno raccogliere anche la versione dei fatti fornita dal macchinista del treno.
Nel frattempo le forze dell’ordine potrebbero acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza di zona in modo da avere una conferma visiva della condotta della vittima. Solo quando tutti i dettagli del tragico evento saranno ulteriormente indagati, le autorità giudiziarie procederanno ad archiviare l’investimento come una pura fatalità.
Pesanti disagi alla circolazione ferroviaria
I Carabinieri hanno informato il pubblico Ministero di turno dell’evento mortale, che a sua volta ha dato l’autorizzazione per spostare il corpo.
La salma sarà trasferita alla camera mortuaria cittadina ed rimarrà a disposizione delle autorità giudiziarie. Se si riterrà, come sembra, non necessaria l’autopsia per ufficializzare formalmente le cause del decesso, il corpo sarà riconsegnato alla famiglia per la celebrazione delle esequie. Tutte queste procedure hanno richiesto diverse ore.
Ciò inevitabilmente ha causato non pochi disagi al trasporto su rotaia con pesanti ritardi alla circolazione regolare. I treni ad Alta velocità sono stati deviati sul percorso di Verona con un aumento del tempo di viaggio fino a 90 minuti. Molti convogli regionali sono stati soppressi e sostituiti da servizio bus per il tratto tra Padova e Rovigo e tra Terme Euganee e Rovigo. La contemporanea impossibilità di utilizzo del passaggio a livello ha determinato il blocco anche alla viabilità stradale.