“La domanda di Assegno unico è decaduta”: se avere ricevuto questo messaggio dall’Inps, ecco cosa dovete sapere al riguardo.

La domanda di Assegno unico è decaduta, perché?

A ricevere questo messaggio sono soprattutto i percettori di reddito di cittadinanza che presentano la domanda in attesa del rinnovo delle 18 mensilità spettanti. Tra la diciottesima mensilità e il successivo rinnovo, servono circa 30 giorni, durante i quali è sospeso sia il pagamento del rdc, sia quello dell’assegno unico.

A parte questo, i motivi per cui la domanda di Assegno unico può decadere sono due:

  • il figlio per il quale era stato richiesto l’assegno ha compiuto 21 anni e non frequenta l’università o corsi di formazione professionale, non svolge servizio civile o tirocinio, non è disoccupato e non percepisce uno stipendio inferiore agli 8mila euro annui;
  • sono venuti meno i requisiti necessari per il beneficio (clicca qui per saperne di più);

Cosa fare?

Se sei un percettore di rdc e attendi il rinnovo del sussidio, devi presentare di nuovo domanda per l’assegno unico.

Se invece l’assegno è decaduto per gli altri due motivi, non è possibile fare nulla, in quanto sono venuti meno i requisiti per ottenere il beneficio.

Se pensi di non rientrare in nessuno dei casi elencati puoi rivolgerti al Contact center Inps al numero 803 164 o (da rete mobile) 06 164 164 e segnalare il messaggio per ottenere chiarimenti.

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