Intervenendo a margine della conferenza stampa odierna su giustizia climatica e transizione ecologica, la segretaria del Pd Elly Schlein ha replicato al ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, sul salario minimo. “Basta con questo assistenzialismo – ha detto quest’ultimo (qui l’articolo completo) – la destra e il centrodestra si contraddistinguono anche per un altro tipo di capacità propositiva”. Così l’esponente dem nel video di Diego Laudato:

Elly Schlein risponde al ministro Musumeci sul salario minimo: “Non so dove viva. in Italia ci sono 3,5 milioni di lavoratori poveri”.

[bbvideo id=5582995]

Non so in che Paese viva Musemeci. Nel nostro ci sono tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici poveri. Sono passati da “Prima gli italiani” a “Prima gli sfruttatori”. La destra pensa che il lavoro sia un favore, mentre noi pensiamo sia un diritto, come recita la Costituzione. Continuiamo a batterci per la proposta congiunta sul salario minimo.

Il Pd critica il Piano Nazionale Integrato Economia e Clima.

In merito al Piano Nazionale Integrato Economia e Clima, la responsabile per conversione ecologica, clima, green economy e agenda 30 del Pd, Annalisa Corrado, ha espresso le perplessità del suo partito:

[bbvideo id=5583000]

Il Pniec non ci soddisfa nel metodo e nel merito. Avrebbe dovuto essere un piano di collaborazione tra le forze economiche e sociali di questo Paese e non lo è stato. Piuttosto è stato un compitino presentato in Europa in fretta e furia.

Nicola Zingaretti nominato nuovo coordinatore della fondazione Pd: “Mi sono dimesso da segretario per salvare il partito”.

Nel frattempo, l’ex segretario Nicola Zingaretti prende il posto di Gianni Cuperlo alla guida della fondazione del Pd. Così la segretaria Schlein nella presentazione:

[bbvideo id=5583007]

Ringrazio Gianni Cuperlo per il lavoro svolto. Ora vogliamo proseguirlo, perché ci serve un luogo dove sviluppare pensiero. Un luogo “curioso”. Un pensiero che guardi a ciò che accade intorno a noi, che valorizzi il pluralismo del partito e le radici della sua cultura, proiettandole nel futuro.

Lo stesso Zingaretti ha parlato di dimissioni da segretario per salvare il partito:

[bbvideo id=5583043]

Non me ne sono mai andato dal Pd. Mi sono dimesso da segretario per salvare il partito da una degenerazione infinita del dibattito politico. Non credo nei partiti personali, monocordi, partiti del leader che ha forza attrattiva in quel momento. Le identità di parte si sono rivelate più forti di un‘identità collettiva e questo lo abbiamo pagato. Sui giornali ho letto gossip giornalistici. Mi sono dimesso, faccio il parlamentare e sto facendo grande attività per salvare il Centro Sperimentale di Cinematografia, divorato dalla voglia di potere di questo governo.

Leggi anche: Pd, Bersani a Schlein: “Hai fatto trenta, fai trentuno. Allarga il partito”, PD, Schlein: “Obiettivo è vincere le europee. Alleanza con Conte? Per ora penso a rilanciare il mio partito” e Salario minimo, Musumeci: “La risposta è il lavoro. Basta assistenzialismo”. Scoppia la bufera.