Non è sempre facile capire se tuo figlio fa davvero uso di droghe, perché molti giovani fanno di tutto per nasconderlo. Può passare del tempo, quindi, prima che le madri o i padri abbiano la sensazione che qualcosa non vada.

Esaminiamo alcuni segnali che possono farti accorgere se tuo figlio fa uso di droghe.

Come accorgerti se tuo figlio si droga?

I prodotti a base di cannabis come l’hashish e la marijuana sono le prime droghe illegali per molti giovani. I genitori a volte hanno difficoltà a scoprire se i loro figli usano sostanze stupefacenti.

Secondo gli esperti di salute, non ci sono chiari segnali di allarme, anche perché segnali fisici come occhi rossi, mani tremanti o sudorazione potrebbero avere altre cause.

Nonostante questo, ci sono cambiamenti nel comportamento di tuo figlio che potrebbero indicare una crisi:

  • calo del rendimento scolastico in tutte le aree;
  • abbandono o cambio frequente di amicizie;
  • isolamento sociale;
  • depressione;
  • svogliatezza;
  • tuo figlio sembra sempre in guardia, come se avesse qualcosa da nascondere;
  • sbalzi d’umore;
  • comportamento aggressivo o irrequieto;
  • perdita d’appetito;
  • pupille dilatate;
  • tremori;
  • sudorazione;
  • nausea;
  • disturbi circolatori;
  • stanchezza;
  • bisogno improvviso di denaro, non giustificato.

Naturalmente, tutto ciò può avere anche molte altre cause, ma vale la pena indagare ed escludere l’utilizzo di stupefacenti.

Attenzione alle nuove droghe, ecco quali sono i rischi.

Se sospetti che tuo figlio faccia uso di droghe, come dovresti parlargli

Come spesso accade, la giusta comunicazione tra genitori e figli è fondamentale, così come l’aiuto di esperti. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a comunicare con tuo figlio, se sospetti faccia uso di stupefacenti:

  • Astenersi dalle accuse: cerca di parlare con tuo figlio nel modo più calmo e amichevole possibile. Trova un momento tranquillo e rilassato. Descrivi cosa hai notato e cosa ti preoccupa. Prima chiedi, ascolta e non giudicare. Assicuragli che sei sempre lì per lui.
  • Fai attenzione se tuo figlio è cambiato: ti sembra più teso, irritabile o svogliato, introverso? Investi nella vostra relazione e dimostrargli che può fidarsi di te.
  • Trascorri del tempo con tuo figlio: non parlare sempre di droghe, ma organizza attività comuni spensierate e positive come andare al cinema, una serata di gioco, fare sport insieme, ecc.
  • Cercare un aiuto professionale: spesso è difficile capire se le risposte dei giovani sono oneste o se stanno minimizzando il loro consumo di droga per continuare a farne uso. Ecco perché è indispensabile una visione neutra e professionale. Anche se tuo figlio inizialmente rifiuta di andarci, è indispensabile comunque che tu chieda consiglio.

Il consumo difficilmente può essere fermato. Ma ciò che i genitori possono fare è prevenire la dipendenza. Attraverso l’educazione, la prevenzione e un’atmosfera aperta a tutte le discussioni, si può ottenere questo risultato.

È particolarmente importante che i genitori conoscano bene i propri figli e li osservino. Purtroppo se il consumo avviene da poco tempo, è difficile accorgersene. Di solito i genitori iniziano ad avere dubbi, quando il figlio fa uso di droga già da diverso tempo.

Ecco perché restano fondamentali il dialogo aperto e non giudicante e l’osservazione (che non significa controllo) in modo da carpire subito i primi segnali di smarrimento e aiutarlo. Non vergognarti a cercare aiuto professionale.

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