Non è sicuramente uno che si fa vedere spesso in giro, ma Andrea Bargnani (ex stella dei Toronto Raptors, Benetton Treviso e della nazionale) nelle serate come quella di ieri in cui è stato ospite di un torneo che si svolge ai Giardini Margherita di Bologna, si lascia andare al bagno di appassionati che lo hanno seguito durante la sua carriera cestistica.

Ieri sera ha rilasciato anche un’intervista al canale Instagram del torneo, in cui ha toccato vari argomenti.

Le parole di Bargnani sulla nazionale che disputerà il prossimo Mondiale

Vecchia conoscenza della maglia azzurra Andrea ha espresso la sua opinione sul gruppo che tra un mese affronterà i Mondiali.

La Nazionale l’ho seguita l’anno scorso, la partita contro la Serbia è stata epica. Secondo me Pozzecco è la persona giusta in Nazionale per creare le vibes giuste durante l’estate, uno che crea un’atmosfera particolare. È preparato dal punto di vista tecnico, mi piace anche per l’atteggiamento. Non mi piace quando fa quelle sfuriate e ha quegli eccessi ma credo che facciano parte del suo carattere. Il Mondiale è più aperto, più facile rispetto agli Europei per certi versi, non ci sono squadre cuscinetto però c’è la possibilità di andare più avanti. E’ una nazionale che non ha stelle ma un gruppo molto solido e che ha dimostrato di poter fare grandi cose. E poi c’è Gigi (Datome ndr), con Gigi tutto è possibile

Sull’importanza del basket a Bologna

Bargnani ha creato anche un rapporto speciale con Bologna, su cui ha voluto spendere qualche parola.

Bologna è diventa casa mia da due anni, e da quando sono qui ho scoperto davvero quanto sia importante la pallacanestro in questa città. È difficile capirlo fino a quando non vieni a Bologna, non ti immagini che in Italia ci sia una città così legata al basket. E’ un’ossessione, anche più del calcio, è “Basket City”, la rivalità Virtus-Fortitudo si sente